Ricordo quella mattina di inizio estate... Erano i primi giorni di giugno e io scendevo le scale per avviarmi a scuola... Lo zaino pieno di bottiglie di plastica, gli ultimi giorni erano dedicati ai gavettoni... Le aule con un metro d'acqua x terra, i prof fradici d'acqua, i bagni ridotti ad una schifezza... Faceva caldo... Aspettavo sul vialetto di casa ke tu passassi a prendermi in scooter...
7.50 e nn c'eri
8.00 e nn c'eri
8.30 comincio a kiamarti.
al cellulare non rispondevi, così inforcai la bici e andai a scuola da sola. Ero così arrabbiata e delusa che mentre tutti si divertivano coi gavettoni io me ne stavo in un angolino a pensare al xkè nn eri passato a prendermi, senza neanke avvisarmi. Poi all'1, 20 suona la campanella, mi trascino fuori la scuola. Ci sono tt le mie amike allineate ke m aspettano. Ma loro devono essere a scuola... Mi guardano, mute. Gli occhi pieni di lascrime. Come sei bella mi dicono... Io le guardo storto.. Poi scoppio a ridere. Loro mi abbracciano, mi dicono di stare serena. Poi mi spiegano, TE NE ERI ANDATO!!! MI AVEVI LASCIATA SOLA!!!
Nn m eri passato a prendere xkè eri già morto, ed io nn ne sapevo nulla... Eri andato come al solito a litigare cn della gente... Un pugno, dritto nello sterno... E io ero lì esterefatta, il sole mi bruciava la pelle, attraversava la carne e si insinuava nel sangue. Da quel giorno nn vivo +... T penso, guardo il cell aspettando un tuo solito squillo ke nn arriverà mai +... E ora inizia un altra estate... Anke in qst gg andiamo a scuola cn le bottiglie... Solo ke in fondo al vialetto nn ci sei tu in scooter.. T vedo ogni sera lo sai?1 Sei quella stellina proprio al fianco della mia finestra ke m parla e mi ascolta... Anke se ora... Nn è + vicino a me...