Ho letto di alcune persone che se ne sono andate. Anche tu Jack, ma io so che era diverso... non sanno di come sei riuscito a farmi tornare a sorridere, di come stavi attendo ad abbracciarmi per evitare quella cicatrice, sapevi che non volevo la si vedesse... e di come io giocavo con i tuoi ricci... quando eri dentro di me, quando la tua pelle era l'unica cosa di cui avevo bisogno... era fine estate... era il tramonto, oltre i tetti, oltre la strada trafficata... e io che guardo la tv, non ti chiamo stasera, sei con i tuoi amici... e poi il telefono che squilla, Davide, penso che voglia salutarmi o dirmi qualcosa, la voce gli trema. Arriva da me, il sopracciglio rotto, mi abbraccia e non mi vuole dire cos'è successo, ma io lo sapevo. E non lo accettavo. e poi quel lungo coma... cinque mesi. Il nostro anniversario, lo sapevi vero? mi hai stretto la mano... e poi te ne sei andato... per sempre amore... e quella foto appoggiata sul comodino, non mi hai più ridetto che ero splendida... non sei più stato dentro di me, non mi hai più amato... baciato, coccolato... ti amo ancora Jack...