La forza della vita e dell'amore viene donata a due persone che si scelgono e si amano. Cosa ci facciamo di questo amore?, lo portiamo a casa e ci chiudiamo la porta alle spalle dicendo ce l'abbiamo fatta, siamo sposati, in realtà è li che comincia il vero amore, l'avventura della vita vissuta insieme. Quelle due anime che finora si sono rincorse per avere momenti rubati o concessi d'amore, finalmente andranno a vivere insieme "e coronarono il loro sogno d'amore"... e vissero felici e contenti, belle parole, quante aspettative assolute che poi si perdono strada facendo se ci si adagia nel sogno. Oddio mi sembra di essere un sacerdote che si fa la predica!!Si, mi sto facendo la predica a me stessa, sarà che devo espiare qualcosa, me lo dico da sola. Si pensa che quando hai trovato qualcuno d'amare e da cui essere amata sia tutto a posto, ma sempre la vita è dura perchè noi non abbandoniamo mai noi stessi e il modo di vedere le cose, ma il bello, la sfida è proprio in questo, nel riuscire a vedere in due. Ognuno porta i propri retaggi nella nuova famiglia eppure li deve anche saper mettere da parte e venire incontro all'altro, l'amore è l'unico sentimento che in fondo puoi crearti tu, nell'incontro con l'altro, l'amore deve vivere, non sopravvivere in quelle 4 mura.
L'amore deve crescere ed espandersi con chi lo vive, non rimanere fermo e chiuso.
L'amore è una scelta, è un grande dono che fa riflettere sul senso della nostra vita, in senso universale, per questo ora e solo ora ho capito perchè lo sto vivendo, che è anche una grande responsabilità. Se devo essere sincera con me stessa e rendere conto a me stessa di questo amore forse finora non l'ho vissuto come dovevo, l'ho solo subìto con le mie emozioni negative che mi hanno portato a perdermi per strada. Parlo da donna che è diventata moglie, che lo è da 10 anni, che per 2 anni ha vissuto veramente quel sogno assoluto con un pizzico di incoscienza, che poi sono arrivati i figli, che poi è diventata da donna a moglie a madre, quante metamorfosi, e partecipai pure a seminari sul "vivere il cambiamento"!! ma ancora ci capivo poco o niente; eppure sono la stessa persona, eppure sono cambiata, eppure sono la stessa che ha scelto quell'uomo. Posso anche non credere in Dio, ma credere nell'amore che ho provato all'inizio per l'uomo che ho scelto di sposare e che forse solo ora sto scegliendo di nuovo come compagno di vita, con cui convivere tutti i giorni, smussando le divergenze, litigando con lui per non litigare con me stessa, o viceversa, lasciando cadere le cose, con la tensione di discorsi che non si riescono a finire, perchè non c'è il tempo, c'è il lavoro, la casa, c'è la cena da preparare, le bambine che vanno ascoltate e la cui serenità non va turbata con discorsi che potrebbero minare ai loro occhi l'amore di mamma è papa' e si rimanda a domani e intanto si aggiunge la stanchezza che indebolisce e rende vulnerabili, attaccabili, facile preda di sfoghi personali, le armi che ci portano a trovare una rivalsa in casa dalle frustrazioni che abbiamo vissuto fuori di casa...e poi arriva il momento in cui si parla e la cosa piu' scontata e naturale sarebbe quella di parlare, chiarirsi e fare pace. Ma a me non piace saltare i passaggi, io ho bisogno di sfogarmi perchè ho bisogno di riconoscere tutti i passaggi!!
Prendere un respiro e mettersi in discussione, imparare a farlo sempre piu' velocemente perchè non c'è tempo, rinnovarsi di continuo come se cambiassimo pelle in ogni istante, felici di risolvere tutto in un bacio e una carezza. Parlo di vita, di forza della vita, di valori e di strade che ognuno segue nel modo che gli pare: lui dice che non crede piu' in Dio e che si è sposato in chiesa solo perchè le nostre famiglie ci tenevano, io parlo di fede che forse sto riscoprendo, non tanto in un Dio o in una chiesa ma in un valore che avevo perso per strada..l'Amore, con la A maiuscola, quello senza gelosia, senza sentimenti negativi, quello che racchiude la fiducia e la speranza, quello che si allarga dalla famiglia al mondo..Io e lui siamo diversi, punti di partenza diversi e questo è un dato di fatto, ma non siamo forse tutti diversi? ognuno fa il suo percorso, ma ogni domanda si scioglie e si risolve nell'amore: tutti ci ritroviamo d'accordo nell'amore, nonostante le diversità, come due amanti, che si proteggono l'uno con l'altro, si rinforzano l'uno con l'altro al di la' di tutto, innaffiano e coltivano il loro giardino facendo crescere fiori nuovi. Oggi gli ho detto quasi con vergogna che sono arrivata alla fede dentro di me, la stessa fede che lui ha sempre rinnegato a parole, e che io ho sempre pronunciato a parole, la fede nella vita. Ed è lui che, senza crederci, me l'ha insegnata sempre, comprendendo le mie debolezze, curando le mie ferite, ammettendo le sue mancanze, dimostrandomi il suo amore con impegno.
Grazie Amore, non te l'ho mai detto abbastanza che TI AMO