L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.
CATEGORIE
L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.
Dedica a cui stai rispondendo
Mi chiamo Roberto ho 17 anni, un ragazzo come tanti, uno di quelli che a scuola non vanno tanto bene, uno che a una bellissima famiglia attorno, uno che ha due grandi amori, il primo sono le ragazze e il secondo grande amore sono le moto...COLPO DI FULMINE, sarò sincerò io con la moto non vado tanto piano anzi...era l'8 maggio del 2006 e scendevo col mio gioiello rosso per la statale, andavo in campagna ed il sole stava andando a dormire, "poter finire male non serve essere grandi" lo dice mondo marcio in una sua canzone, è proprio vero. non avrei mai pensato che la mia vita potesse cambiare nel giro di qulache secondo. scendevo col mio gioiello quando in una semi-curva vedo una fila di auto dietro un trattore, vidi tra l'erba i sole riflettere sul vetro di quella macchina scura. tra me e lui c'erano circa 50 metri di distanza, io mi accorsi di lui, ma egli non si accorse di me, frenai e frenai, le mie gomme fischiavano e lo sterzo iniziò ad ballare. nel frattempo lui si avvicinava a me e la mia moto andò verso la linea continua. lui iniziò a rientrare e mi prese in pieno, un frontale...quando ho riaperto gli occhi ero ancora sotto la macchina, la gamba era ancora sotto e vedevo le persone scendere dalle auto e correre verso di me...ricordo molte persone in silenzio attorno a me, nessuno parlava mi slacciarono il casco, mi toccai il collo ed ero pieno di sangue il piede mi faceva male, non capivo più niente, poi arrivò papà, lo vidi in mezzo a tutte le altre persone. "papà niente mi sono fatto" gli dissi, non l'avevo mai visto così. poi arrivò salvatore, un mio amico "le senti le gambe?" mi disse- "si...salvatò" sentivo poi le sirene avvicinarsi, l'ambulanza si fermò accanto a me, mi tolsero il mio zainetto eastpack nero, mi tolsero il casco e poi slacciarono il mio giubotto di pelle nero e poi "al mio tre lo alziamo! 1 2 3 quando ero nella barella guardai la moto...la mia compagnia d'avventure era là, x terra...accanto a lei un bel pò di sangue e c'era pure la mia scarpetta bianca nuova, comprata x la gita...mi entrarono dentro l'ambulanza e iniziai a chiedere "che ho???che ho?? dimmeloooo!!!" iniziavo a capire che cosa era successo. arrivato al pronto soccorso in fretta e furia mi riempirono di lastre, mi fecero la tac, e più i dottori trovavano fratture, io ridevo, ridevo e ridevo xchè felice di essere vivo, la luce davanti mi abbagliava, poi arrivò mia mamma, quando uscì dalla sala delle lastre c'erano tutti, ma proprio tutti mamma, papà, gli zii, i cugini andrea e vincenzo e poi un casino di altri amici. io ridevo e invece tutti glI altri erano seri con le faccie sconvolte. passai una settimana ricoverato, oggi sono passati 21 giorni e sono ancora a casa, immagino vogliate sapere che mi sono fatto, beh... -TRAUMA TORACICO-DEVO PORTARE IL COLLARE-FRATTURA DEL POLSO E DEL POLLICE-VARIE ESCORIAZIONI E LIVIDI IN TUTTO IL CORPO-MA L'USTIONE DI 3 GRADO AL PIEDE è la cosa più grave, oggi mi è passato quasi tutto, ma aspetto un intervento di chirurgia plastica xchè devono fare un innesto di pelle.non avete idea del dolore che provo in questi giorni. IL CASCO il casco mi ha salvato, ma non la scodella e neanche il casco jet, avevo l'integrale si è graffiato tutto ma per fortuna sono qui davanti a scrivere e a raccontare la mia storia a voi.
io non credo in dio xò chiunque mi abbia salvato beh...grazie!!!
© 2001-2021 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938