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Dedica a cui stai rispondendo

... ti avvicini a me, mi prendi la mano e mi dici ?Sonia devo parlarti?. Mi prendi con te e mi porti vicino alla finestra ?So, mi sono inguaiato?, dopo due anni di silenzio... e qui niente ha più un senso logico. Tu parli, come sempre, fai qualche pausa, mi sorridi e riprendi il discorso. I miei occhi sono fissi suoi tuoi, li guardano, li scrutano, guardano, dopo tanto tempo, quegli occhi che conosco bene, quegli occhi che una sera mi hanno pianto addosso, quegli occhi che solo io posso capire, senza una parola.
Le parole scorrono ed in poco tempo ritorniamo a due anni fa. Riprovo le stesse emozioni e le stesse sensazioni.
La lancetta dei miei ricordi ritorna a quando ci hanno scambiati per fratello e sorella... ritorna a quando eri qui a casa mia che litigavi con il gatto, quando ti ho urlato dietro ?non guardare, non guardare!? ma tu, testardo, ti sei girato lo stesso... o quando sono entrata in stanza ed eri in mutande che ti bruciavi i peli delle gambe... ritorno a quando una mattina hai fatto girare tutta la scuola... lo ricordo neanche fosse ieri... io ero vicino alle scale, tu sei entrato nell?atrio e ti sei messo a correre con lo zaino in spalla... arrivato vicino a me hai lanciato la cartella, mi hai catapultata quasi a terra, abbracciandomi e mi hai spostata da parte per dirmi quello che ti era successo... gli sguardi invidiosi di tutti, quando mi abbracciavi talmente forte da togliermi il respiro, la Roberta che rompeva perché diceva che fra me e te ci fosse qualcosa, la Betta che non faceva altro che volere sapere i fatti tuoi...
Le mille volte che mi chiamavi ?Sonietta scendi che devo parlarti?? ed eri giù in motorino a litigare con i miei vicini... le multe che ci saremmo presi in motorino, se non ce la fossimo fugata...
Oppure il mio ?ahi? tu ?che è successo? ed io ?niente, vai tranquillo, ho solo lasciato il piede su quel camion?... quando mi dicevi ?smetti di tremare? e iniziavi a tremare tu... le ore passate a far finta di studiare matematica, tua madre dolcissima con me... mille cose, mille ricordi, per dirti per la prima volta che ti voglio bene...