Spesso ci rendiamo conto di essere fortunati quando le cose e le persone che ci fanno sentire tali le perdiamo.
Questo non è proprio il nostro caso, ero felice di essere tua figlia.
Ma ora, ora che non ci sei più riesco ancora di più ad apprezzare ciò che per noi sei stato.
Oggi al cimitero ho incrociato la nonna.Lei mi ha abbracciata forte e mi ha detto che le dispiace.Sai, dopo il tuo funerale si è rifiutata di vedermi perchè le ricordavo troppo te.
L'ho stretta forte a me e le ho detto che non ce l'ho con lei.E' mia nonna,è tua madre, la donna che ti ha donato la vita e ha perso il suo unico figlio.
Come potrei avercela con lei se ha solo cercato di evitare anche una minima sofferenza in più?
Lei mi ha detto che anche in questo siamo uguali!!!
Siamo molto simili, e mi dicono che più passa il tempo e più ti assomiglio.
Il tuo sguardo è il mio, entrambi mancini, gli unici della famiglia.Quel nostro modo di toccarci il mento quando siamo nervosi, il nostro sorriso e poi il neo al braccio destro, allo stesso punto.
Spesso la mamma ti diceva:Vedi Ale,è proprio tua figlia.
Sembriamo divise io e Chiara, lei è come la mamma, dolce e tranquilla come lei.
Eravamo noi i casinisti della famiglia, quelli inquieti, mai fermi.Ricordi 5 anni fa?La mamma e Chiara andarono dai nonni, io e te andammo in Egitto da soli.
La prima e unica volta che andammo in vacanza noi soli.Sono stati i giorni più belli della mia vita.Bellissimo quel regalo per il mio diciottesimo compleanno.Fin da piccola sognavo di vedere quel magico paese e la felicità è stata immensa per averlo fatto con te quel viaggio.
Questo eri tu, sempre a farti in quattro per le tue principesse, cosi dicevi.
Ti sentivi beato tra le donne!!!
So che amavi immensamente Chiara come so che la mamma ama allo stesso modo me.
Ma il nostro legame era particolare, forse per la somiglianza.Mi bastava guardarti negli occhi per capire che c'era qlcs che non andava.
Alla mamma con Chiara succede lo stesso.
Con me no, non ci capiamo molto.
Non c'è giorno che io e Luca non parliamo di te.Anche a lui manchi molto.A volte ero un pò gelosa perchè quando veniva da noi stava più tempo con te che con me.Vi guardavate le partite, parlavate delle macchine e dei motori.
E quando Luca venne a sciare con noi?
Ha passato la giornata con te, mica con me, ed alla sera ero pure un pò arrabbiata e voi mi prendevate in giro.
Tu mi dicevi:Non sarai mica gelosa, piccolina?
In fondo tu e lui siete diventati amici, avevate solo 13 anni di differenza, visto che io, come ti dicevo sempre, ho deciso di "rovinarti la vita a 20 anni"
E' ovvio che non eri perfetto, ma facevo di tutto per essere un buon padre e ci sei riuscito.
Mi hai insegnato che cos'è l'umiltà,il rispetto, l'altruismo, la generosità.Mi hai inasegnato ad ascoltare le persone, ad essere attenta e a non ferire i sentimenti altrui.Mi hai insegnato l'amore per la vita, la famiglia, il mio prossimo.
Mi hai insegnato a lottare per ottenere ciò che voglio, mi hai insegnato a non arrendermi d'avanti alle difficoltà.Mi hai insegnato ad apprezzare anche le cose piccole della vita.
Avrei potuto avere un padre migliore???!!!
La mia rispsota è no!!!
Eri un uomo come tanti forse, ma per me sei il migliore, semplicemente perchè dentro di me batte il tuo cuore, perchè il mio cuore il tuo.
E oggi, mentre abbracciavo la nonna d'avanti alla tua tomba le ho giurato che i tuoi sacrifici non andranno persi.Che sarai orgoglioso di me, di noi.
Che farò di tutto per mamma, Chiara e la nonna.
Parlo ogni giorno alla bambina di te, e lei lo sa, sa che persona eri.
E' molto intelligente.
Oggi mi ha detto che forse sei volato in cielo perchè Dio aveva bisogno di te ma che questo non le impedisce di essere arrabiataa perchè le manchi.
Anche in questo è come la mamma...lei è credente.Io, come te, no.
Scusami per questa lunga lettera papà,ma scrivere mi aiuta a sfogarmi.
Ovunque tu sia grande uomo, sorridi,perchè noi ti amiamo.
Ogni giorno della mia vita, ogni mia lacrima o sorriso, sarò sempre un pò anche tuo.
Ti amo immensamente papà e spero un giorno di riabbracciarti per guardarti negli occhi è dirti che mi dispiace se qualche volta ti ho fatto arrabiare, se qualche volta non ho telefonato per dire che tardavo e tu mi hai aspettata sveglia.Che mi dispiace se quando avevo 16 anni ti ho detto una piccola bugia per stare fuori tutta la notte, se ogni tanto ti ho deluso e fatto arrabbiare.
Ma vorrei poterti abbracciare per dirti che sei tutta la mia vita, perdonami se ogni l'ho dato per scontato.
Riposa in pace grande uomo, della nostra famiglia mi occuperò io, te lo giuro.
ti voglio bene, tua figlia!
Sara