Le note musicali che escono dallo stereo, combaciano con i miei pensieri e si fondono nei miei sentimenti.
I miei occhi non piangono e le mie mani scrivono a più non posso, cercando di capire che pensare a lui è sbagliato e che ci sono tanti ragazzi da pensare, ma non lui.
Eppure cosa ha lui, che gli altri ragazzi non hanno? Perché lui riesce a farmi battere il cuore a mille e gli altri ragazzi non mi fanno superare il cento? Insomma perché lui e non un altro!?
Andare avanti, girare pagina, cambiare e vivere.
Questo è quello che dovrei fare, quando sento il mio cuore stretto in una morsa oscura; quando il mio insignificante cuore non si sente nessuno!!
Trovare la persona giusta è la cosa più difficile al mondo, detesto ammettere, ma troppo complicata.
La malinconia e la gelosia creano immagini nella mia mente, torno a sognare; sognare di essere diversa, sognare di vivere in un mondo diverso e di innamorarmi di persone diverse.
Mi sento sola, come se fossi stata già sconfitta nella battaglia della mia vita.
Perché non posso essere qualcun altro? Perché sono io?.
Quanto mi detesto! Quanto vorrei strappare la vita a altri, entrare nei loro corpi perfetti, puri e senza imperfezioni.
Chi sono io? Perché non trovo la mia identità? Dove si è smarrita la mia mente, dov?è andata la metà di me che governa i pensieri e le riflessioni?.
Uscire dagli schemi, sentirsi libera e volare, come una piccola rondine.
Volare via dai problemi, scappare dai dubbi e da tutte quelle volte che avrei voluto dire ? che confusione?!
Riesco solo a scrivere nelle penombra delle mia piccola stanzetta.
La mia tana e il mio rifugio da tutto, ma anche la mia cella priva d?affetto.