Ed eccomi di nuovo qui.. piccola, minuscola.. sola.
Lui sen'è andato, un'altra volta..come sempre.
Stavolta non ha saputo trovare una sola spiegazione al suo gesto.. dice di essere combattuto, che il suo animo è diviso in due parti contrapposte..una che lotta per la libertà , l'altra che vorrebbe tenermi stretta al cuore per cercare di non perdere quel briciolo d'amore che ancora ci lega..
Sto male.. sembra banale dirlo ma è una sofferenza che ti mangia l'anima e ti lascia sprofondare nell'abisso della paura e dell'incertezza.
Vedo il mio amore, il bambino con il quale sono cresciuta e che oggi è un uomo lacerarsi dentro e non ho la forza di tirarlo fuori..
mi ha detto di non potermi rendere felice, di non sentirsi all'altezza delle mie aspettative nè tantomeno delle sue.. ma non è la verità, ho imparato ad accettarlo con tutti i suoi limiti di essere umano amandolo anche quando non avrebbe meritato altro che una porta sbattuta in faccia.
E mi ha lasciato qui, a piangere la fine di un qualcosa che credevo immortale.. vorrei chiamarlo, chiedergli di tornare, di non lasciarmi sola davanti a tutto questo ma con che coraggio mi guarderei allo specchio dopo aver alzato questa maledetta cornetta?
Oggi è sole domani tempesta..quando arriverà un pò di sereno anche per me?
Non so più cosa pensare..vorrei solo scappare lontano e abbandonare qui ogni forma di problema ma come posso vedere la mia vita sbriciolarsi senza tentate di recuperarne un pezzetto?
Devo correre da lui decidendo di convivere con la sua fragilità e la sua confusione o cancellare per sempre questo capitolo della mia vita?e in che modo?
è terribile.. una vera agonia.. mi sento come un fiammifero nel vento...
che sta abbandonando per sempre la luce per rifugiarsi nel buio