Mi ritrovo qui a scriverti come se il tempo non fosse mai passato... come se il futuro non esistesse... la nostra dimensione irreale Sara, questo è il mondo in cui voglio vivere... quei momenti in cui i nostri momenti mi cullano... quando il resto del mondo non esiste e chiudo gli occhi per rivedere noi... tu sei tutto quello che mi serve, tu sei la vita. i tuoi occhi sono il cielo, il tuo sorriso è il sole, la tua voce è la dolce melodia che addolcisce il silenzio, le tue mani sono la terra... a cosa serve tutto il resto? tutto quello che mi circonda che senso ha in confronto a quello che sei tu? è difficile accettare una vita di cui tu non fai più parte... è difficile vedere tutti intorno a me sereni e felici e accorgermi ogni giorno di più che il vuoto che mi hai lasciato dentro non potrà mai essere colmato... è una parte di me, forse è una cosa più grande di me che non so controllare, che non so gestire... il 24 dicembre anche io ho perso una parte di me stessa talmente grande che in mezzo gli altri divento una brava attrice... io sono diversa Sara, io non potrò mai essere una ragazza come tante... le mie notti sono popolate di incubi e fantasmi... di urla agghiaccianti nel silenzio più assoluto... quando la paura mi paralizza... e il buio diventa insopportabile... è come se nella mia anima ci fosse un vuoto... non è qualcosa che potrò cambiare un giorno... è come una cicatrice, un tatuaggio... è la mia croce Sara... non porrò fine alla mia vita, al contrario continuerò ad andare avanti... non mi abituerò mai al pensiero di averti persa, ma forse un giorno mi addatterò al buio che ho dentro... forse un giorno tornerai, io credo all'impossibile, io credo nei sogni... ti amerò sempre piccola stella senza cielo... sei tutto per me...