E' giunto il momento che temevi e da cui mi avevi messo in guardia: ho oltrepassato ogni limite umanamente immaginabile...non mi sono mai vergognata tanto in vita mia, quello che ho fatto è inammissibile...Non ho giustificazioni, ma scrivo qui, dove tutti possono sapere quello che ho fatto e giudicarmi, per ammettere che ho un problema, non volevo riconoscerlo e me la prendevo con te quando me ne accennavi, ma dopo ieri sera ho capito di dover far qualcosa assolutamente perchè così non posso andare avanti...Ecco, io non riesco a contenere la rabbia, perdo il controllo di me stessa e compio gesti esagerati e sconsiderati! Ieri sera siamo andati a cena al locale dei tuoi, e mentre parlavamo è venuta fuori quella questione che tu sai benissimo che mi crea dei grossi scompensi, il discorso si è fatto sempre più acceso e il tuo atteggiamento sarcastico e straf**tente mi irritava sempre più, e mi sentivo il sangue che mi ribolliva nelle vene, ho iniziato con l'alzare la voce, a sbattere sul tavolo qualunque cosa avessi a portata di mano, ma percepivo che un'energia negativa stava per esplodere e che io non ce l'avrei fatta a contenerla, questo lo sapevo dentro di me anche se non ci badavo, perchè l'unica cosa a cui pensi in quei momenti è che devi dare una valvola di sfogo alla pressione esercitata dall'ira che hai accumulato...Ti ho detto di smetterla, ma tu ci hai riso sopra, hai continuato imperterrito su quella strada da cui io volevo svoltare, mi hai dovuto per forza mettere alla prova, e io sono sprofondata nella mia fossa di dannati, piena di fiamme e urla, non c'ho visto più, ma nel vero senso della parola, mi si è annerita la vista, ho preso la brocca dell'acqua e l'ho tirata contro l'acquario in sala...E' stato il putiferio, le pareti dell'acquario si sono frantumate in mille pezzi, e non solo la stanza si è allagata, ma due persone si sono tagliate con i vetri e i pesci sono morti! Ora tu pensi che sia una pazza -come tutti del resto, compresa me- e non mi vuoi più vedere, e hai tutte le ragioni di questo mondo, ma io volevo farti la promessa che farò di tutto per imparare a controllare la collera, se necessario mi farò anche curare, mi farò gli esami per la tiroide, tutto quello che mi diranno, tutto pur di non rivedere quello sprezzo misto a dolore nei tuoi occhi...Ti prego aiutami a venirne fuori, ho bisogno di te, stammi vicino e dammi la forza che non ho, ho bisogno del tuo appoggio, ma prima di tutto ho bisogno che mi perdoni davvero, se tu non lo fai non riuscirò mai a perdonare me stessa...So che non si torna indietro nel tempo e che il mio gesto resterà stampato nella memoria eterna della storia, ma io ho cercato di rimediare in tutti i modi...Subito dopo l'impatto fracassante sono rimasta inebetita come se l'accaduto appartenesse ad una realtà che non mi riguardava, sono rinsavita quando ho visto il braccio insanguinato di quella signora, e le ho prestato soccorso per quanto ho potuto e ho iniziato a singhiozzare a dirotto, mi muovevo come un automa, non capivo più niente, sapevo solo che avevo fatto una cosa terribile che avrebbe cambiato tutto, la mia vita, il mio rapporto con te, coi tuoi, con tutti...La cosa che più mi ha segnato è come mi guardava la gente che stava nel locale...erano spaventati...Io non sono una persona violenta, non lo sono mai stata, ma ieri ho avuto anch'io paura di me stessa...Nel frattempo non riuscivo a calmarmi, a smettere di piangere, ho chiesto scusa in pubblico, a tutti, poi ai tuoi, non so che ho farfugliato, nemmeno me lo ricordo, ma devo aver fatto compassione visto che non mi hanno denunciata...Me lo sarei meritata appieno, per colpa mia un uomo e una donna si sono feriti, anche se in modo lieve, ma solo perchè le schegge di vetro sono finite nelle braccia e non in faccia...Fin'ora nessuno dei miei scatti d'ira era stato così folle da causare vittime, quindi dal momento che sono diventata pericolosa non posso far altro che farmi aiutare, perchè non mi fido più di me stessa. Spero di non averti perso per sempre, il mio errore è stato di non averti dato ascolto mai, ti chiedo millemila volte perdono, se davvero ci tieni a me come hai sempre detto stammi vicino ora più che mai.