Quella sera stavamo andando a fare un giro in macchina, io e marco..tranquilli spensierati. Era una bella serata di luglio, i grilli, il caldo asfissiante, ma si stava bene.. passiamo dal paese: ambulanze e carabinieri, ci fermiamo per vedere cosa è successo.
Marco va verso l'ambulanza, io me ne rimango in auto perchè ho sempre detto k qst cose mi fanno impressione..vedo in lontananza una moto come la tua, stesa lungo il ciglio della strada, il palo ella fermata dell'autobus semi piegato..la gente intorno piangeva, alcuni urlavano, ma io non riuscivo ancora a capire cosa fosse accaduto. Sentivo la dottoressa dell'ambulanza parlare al cellulare, diceva che l'eliambulanza sarebbe stata inutile perchè per il "ragazzo" non c'era nulla da fare.
Io ero triste..chissà chi era quel ragazzo che aveva perso la vita..
Marco tardava, era li a parlare cn alcune persone, l'ho visto guardare attraverso uno spiraglio aperto dell'ambulanza e poi venire verso di me piangendo..
Eri tu matteo che te ne stavi in quell'ambulanza..tu e marco amici da sempre, e venire a scoprire così "per caso" che non c'eri più è stata una tragedia. Non t conoscevo bene, si, un saluto le poche volte k c vedevamo, ma tu e marco eravate grandi amici, la stessa passione per le moto, che ti ha portato via..