Rispondi alla dedica

L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.

Il tuo nome
Regione Provincia

Testo della risposta

Non pubblichiamo le risposte che contengono:

  • parole abbreviate "stile sms": ke cmq qnd sn...
  • lingue diverse dall'italiano (es. dialetti);
  • messaggi personali;
  • provocazioni o insulti;
  • testi non attinenti alla dedica;
  • richieste di informazioni personali;
  • solo giudizi senza darne una motivazione;
  • numeri di telefono, e-mail o siti Internet;

In ogni caso ci atteniamo alle linee guida di Google per il tipo e la qualità dei contenuti inseriti.
Vi invitiamo a leggere attentamente le NORME PER I CONTENUTI.

Dedica a cui stai rispondendo

Leggendo sulla categoria "Aiuto" ho trovato la dedica di una ragazza che cambiando scuola sta vivendo situazioni difficili, una forma di bullismo psicologico.
Dal momento che l'anno scolastico é già cominciato si propone di nuovo questo fenomeno che purtroppo ci vede al primo posto in Europa:-Bullismo!
Dietro questa parola si nascondono migliaia di drammi grandi e piccoli che vedono i timidi, i sensibili, i più deboli ricevere angherie, vessazioni e prepotenze sia psicologiche che fisiche.
Molto dipende da voi!
Fate parte di una struttura civile, sociale, di aggregazione che deve prepararvi al mondo del lavoro, in fondo a scuola ci si diverte ma lo scopo principale é lo studio per una futura professione, per cui quello che vedete in una scuola, lo troverete un domani in ufficio tra colleghi, o in una fabbrica, o in un ospedale o in una famiglia che formerete.
Spesso coloro che vogliono farsi notare, apparire per mettersi in una posizione innalzata rispetto agli altri si riunisce in un piccolo nucleo, fatto di "tosti" e si danno man forte l'uno con l'altro ed esternano subito modi di violenza sia sul piano fisico che a parole, dal momento che le statistiche dicono che i casi più gravi finiscono sui giornali negli articoli di cronaca occorre prestare attenzione.
Le vittime potreste essere voi o qualcun altro che non conoscete ma fa lo stesso.
Dovete agire, informare anche in modo anonimo i docenti per evitare ritorsioni.
Le persone che fanno della prepotenza il loro modo di essere hanno di solito problemi in famiglia o economici, malgrado questo hanno necessità di essere aiutati, sostenuti da strutture competenti come assistenti sociali, psicologi in modo da risolvere i loro problemi, anche perché coloro chesono violenti oggi in una scuola lo saranno domani in famiglia o nel posto di lavoro.
Mentre nel mondo del lavoro chi subisce prepotenze sia dal datore di lavoro, sia dai colleghi da luogo al fenomeno del "mobbing" ed é un reato, alla stessa stregua alla vostra età é da paragonare il fenomeno del bullismo che va risolto.
E' educazione civica aiutare chi vedete in difficoltà perché può capitare a tutti, quindi quando vedete qualcosa che non va, fate presente, ripeto, ai docenti e nei casi più seri anche alle autorità competenti, ciò vi rende evoluti e civili ai livelli standard europei.
Un abbraccio a voi tutti.
Auanagana Bob