Piove da stamani, ininterrottamente e con una calma che fa quasi paura; sembra musica il rumore della pioggia che dolcemente cade sulle foglie degli alberi ancora verdi, in questo giorno di inizio autunno. Piove e l'aria è gelida, fredda come l'enorme vuoto che sento dentro, quella voragine che ad ogni passo rischia di inghiottirmi. Avvolta da questo tempo grigio, da questo suono che sa di un pianto inconsolabile, da quest'aria leggera che pizzica la pelle, dai mille pensieri tormentosi che affollano la mia mente, mi sento sola come non mai.. Ed è solitudine dell'anima perchè la sentirei dentro anche vagando tra milioni di persone, anche se la musica riuscisse a sovrastare il rumore della pioggia la sentirei comunque perchè anche in quel caso la musica non potrebbe niente sul silenzio, quel silenzio profondo e pesante che ti lascia un segno indelebile sull'anima..
Vago, sapendo bene che il mio viagio non ha una meta e lungo il percorso incontro solo amarezza e delusione, rabbia e rimpianto e persone capaci solo di regalarmi un sogno che non dura più di un'ora, che vive il tempo di un battito d'ali..