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Ora vi dico il mio problema... A fine settembre io sono andata con un gruppo di volontari a lavorare in un villaggio per disabili. In questo gruppo c'era un ragazzo che piano piano è iniziato a piacermi, forse per quel suo strano carattere: solitario, introverso. Lui anche se ci chiacchieravo volentieri non mi guardava mai negli occhi quando parlava, e si limitava a rispondere a monosillabi. Di solito io con i ragazzi che mi piacciono ci parlo e basta, senza perdere la testa. Beh è successo che una sera... durante le nostre "riunioni dei volontari", io mi sono messa a scherzare, e quando lui si è alzato dal tavolo per andare a fare una passeggiata con il suo migliore amico, io per scherzare ho fatto "Oh no se n'è andato.." e così, dopo che tutti gli altri amici hanno preso a fare domande, ho dovuto ammettere che quel ragazzo mi piaceva.
Allora si sono tutti emozionati (evvai una storia d'amore!), e io chiedendogli di non dirlo a lui, sapevo già che in qualche maniera uno di loro sarebbe corso a raccontargli del mio segreto.
Infatti il giorno dopo a colazione lui ha preso stranamente a guardarmi negli occhi: mi sorrideva, mi parlava e non più a monosillabi. Io ho iniziato ad agitarmi, soprattutto quando lui mi si è avvicinato quello stesso giorno e mi ha detto che doveva dirmi una cosa in privato. Per vari motivi, o forse solo per timidezza lui alla fine non mi ha detto niente... ma pareva chiaro oramai che fossimo entrambi innamorati cotti. Gli altri cercavano di avvicinarci, a volte scherzando, a volte con serietà, ma lui quando dicevano ad alta voce che mi amava, scappava via.
E così sabato sera ci siamo rincontrati tutti. E c'era anche lui. Beh, io quella sera ero un po' brilla... quindi sono stata io a dirgli "Per favore poi dobbiamo parlare." Lui mi ha risposto che sì, dovevamo parlare dopo, ma con più privacy. E ogni volta che (sempre più ubriaca) gli chiedevo quando sarebbe arrivato il dopo, lui sorrideva dicendo "Sì, poi... poi...", finché io non scopro che se n'è tornato a casa. Furiosa, gli ho mandato un sms, chiedendogli di spiegarsi perché se non gli interesso può anche dirmelo, che io non ho voglia di rompere le scatole a nessuno. Non mi ha ancora risposto.
Dopo aver raccontato tutta questa vicenda ad un amico, lui ha detto che probabilmente quel ragazzo, essendo che è bellissimo e che scappa via quando arriva il "momento cruciale", è probabile che sia gay o che sia veramente timidissimo. Anche io avevo pensato in passato che fosse gay, certo prima di pensare sul serio a lui.
Ma ora questa idea mi turba, perché ho capito che lui mi piace veramente e sono certissima che io gli piaccio.
Secondo voi gli piaccio? O è gay?
Forse aspetta solo che sia io a fare la prima mossa? Non ci capisco niente negli uomini... aiutatemi.
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