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Dedica a cui stai rispondendo

Quando ero bambino ci divertivamo con poco, i soldi erano pochi ma io e i miei coetanei supplivamo a ciò con la fantasia.
Un giorno d'estate camminavamo in mezzo a quei pratoni di periferia con i nostri calzoncini corti e le gambette secche secche, ebbene troviamo un grande scatolone di cartone che presumibilmente doveva aver contenuto un alto frigorifero, in men che non si dica ci ritroviamo dentro tutti e 3 a fare capriole su capriole e a ridere come matti, quando trovavamo una discesa rotolavamo senza fatica e con più sghignazzi.
Arriviamo a un punto che il prato finiva e bisognava attraversare una strada larga 4 mt e poco trafficata, non avevamo più di 9 anni e dall'altra parte ci attendeva un declivio da favola, una discesa da morire dalle risate e decidiamo di attraversare quel pezzetto di asfalto continuando a rotolare, nel bel mezzo dell'attraversamento sento una voce interiore che mi urla:-Esci immediatamente da qui!
Mi scaravento fuori e un secondo dopo alzandomi vedo un automobile che sopraggiunge e prende in pieno lo scatolone che rimane incastrato sotto le ruote davanti e comincia a trascinarlo nella sua corsa...
Riesco solo a urlare, lo ricordo bene:-Noooo!!!!
L'automobil si ferma e ne esce un padre di famiglia disperato, realizza che ci sono altri bambini incastrati sotto l'automobile e lo comprende perché mi lancio sotto la plancia e con il mio debole braccino tento irragionevolmente di tirarli fuori, pianti,urli di dolore, guardando bene quello di mezzo é vivo, parla e impreca il lato della faccia é completamente graffiato di sangue per l'impatto e il trascinamento sull'asfalto, ma Massimo verso l'altra ruota non parla, non si muove...comincio a piangere, arriva gente, con un crick sollevano l'automobile e tirano fuori i miei 2 amichetti, uno in braccio l'altro su una barella, Massimo,Massimo mi senti?...Nulla, nulla.
L'amb corre via la gente si allontana, la polizia interroga il malcapitato investitore e me.
La sera nel cortile aspetto 4/5 ore il loro ritorno ma quando finalmente li vedo tornare quello in migliori condizioni mi fà:-Non ti parlerò mai più...non ci hai avvertito, tu non ti sei fatto niente!
Peggio di una pugnalata nel cuore, fuggo via e non do tempo ai suoi genitori di dirmi nulla.
Vengo punito dai miei genitori che per un paio di giorni non mi fanno uscire.
Passo tutto il tempo alla finestra con un magone terribile e un dispiacere enorme.
Il giorno dopo li vedo tutti e due e corro verso di loro, ma alla mia vista fuggono via.
Torno a casa, le angosce dei bambini...inveisco contro Dio, contro il mio angelo custode, contro tutto, dicendo non potevate lasciarmi lì dentro pure a me?
Ho perso due amici per sempre...
Passa una settimana da quell'episodio e li incontro tutti e due con i genitori, li saluto in fretta e così faccio con i loro genitori, subito sto per correre via, sapendo che la loro indifferenza mi avrebbe insultato nuovamente ma dietro a me sento:- Roberto, Roberto,aspetta... i miei due amichetti corrono tutti e due ad abbracciarmi e mi stringono forte, quello con il braccio ingessato ancora di più e i loro genitori a accarezzarmi e grattarmi la testa con affetto, alla mia faccia sorpresa, allibita uno dei genitori mi dice:-Siamo tornati dall'assicurazione, abbiamo incontrato il signore che vi ha investito, ha detto che se non vedeva quel bambino che si é lanciato fuori dallo scatolone, probabilmente avrebbe accellerato e sterzato cercando di togliersi quell'ingonbro da sotto le ruote e non realizzando che c'erano dentro dei bambini li avrebbe uccisi tutti e due, sicuramente.
Ringraziat quel bambino da parte mia, e ringraziatelo anche voi, a me mi ha impedito di diventare un assassino e a voi di perdere i figli!
In quel momento provai una felicità immensa, e vidi tanta luce, ma tanta da non farmi vedere nulla per un pò e compresi tutto...
Oggi quando incontro di tanto in tanto questi due miei amici ci guardiamo con affetto e ogni tanto ricordando ci ridiamo su...
Vi amo
Auanagana Bob