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Dicono che il dolore mi abbia reso diversa, e probabilmente un giorno scoprirò che è realmente così.
Dicono che non sono più la stessa persona di una volta, che ora il mio umore oscilla ritmicamente con picchi inarrestabili e cadute libere.
Dicono che la mia dolcezza antica è dispersa lontano, in qualche terra sconosciuta e che nei miei occhi non si riconosce più lo scintillio che possedevo.
Dicono che, nonostante tutto, il mio corpo sta iniziando a reagire e che sto riprendendo ad emanare la solarità che avevo ma a questo non ci credo.
Mi sembra costantemente di essere grigia.
Dicono che la sofferenza mi ha reso più rigida, più cinica, meno fiduciosa.
Dicono che non sono una persona affidabile, che voglio fare di testa mia, che la mia vita è fuori da qualsiasi schema.
Dicono che scelgo a chi volere bene, che ho i miei punti di riferimento, gli amici di sempre e che rifiuto qualsiasi nuovo contatto con i ragazzi che, anche solo lontanamente, assomigliano a Stefano.
Dicono che sebbene in pubblico non piango più,a volte si nota che qualcosa mi turba estremamente.
Dicono che spesso i miei sorrisi sono malinconici, strani,diversi.
che un giorno mi sveglierò e mi renderò conto di aver superato tutto.
Io voglio crederci, ma quel giorno non sembra voler arrivare mai.
Dicono che cerco costantemente l'affetto dei miei amici, il loro sostegno e che sono incapace di amare chi è arrivato dopo l'incidente.
Come se fossero giunti quando ormai non ci sarebbe stato più posto per guadagnarsi il mio affetto, perchè il mio cuore straziato non sarebbe riuscito a dare più nulla.
Dicono che, nonostante tutto, sto riprendendo a camminare con le mie gambe anche se a volte ho l'impressione di essere ferma nello stesso punto per giorni, settimane,mesi.
Dico che confondo la mia mente per non pensare.Dicono che parlo continuamente per non avere un solo istante libero per la riflessione e l''insesorabile arrivo dei ricordi.
A volte mi sento una farfalla dalle ali spezzate.
Ho volato in alto, nel cielo limpido per due anni e poi d'improvviso mi sono vista cadere a terra.
Stefano rappresentava le mie ali.
Il mio cielo, il mio sole, il mio Paradiso.
Ora lui è tutto questo mentre io..io sono rimasta qui, incastrata in un mondo contorto dove nulla resta.
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