Il mio è un invito spassionato alla vita. Perchè la vita è breve. E tanto bella ma a volte è una vera m**da. Ieri si è spento alla tenera età di 18anni un mio amico. E l'assassino è una malattia che ogni anno uccide migliaia di vite. La leucemia. Raffaele. Combatteva da tre anni. Combatteva nonostante la testa calva. I chili presi. E non riesco a non piangere. Come faccio a non pensare a quel pallone che mai più toccherà. A quella ragazza che mai incontrerà. Quel sorriso che mai più mi illuminerà. Una cosa ricordo. Il suo coraggio. Il coraggio di alzarsi la mattina e sorridere. Mai una lacrima. mai un lamento. Diceva che c'è l'avrebbe fatta. Due cose mi aveva promesso: sarebbe tornato da me, lui e anche mio padre. E invece una malattia del c....o se li è portati via entrambi. raffe io non ti dimentico. Mi dispiace. mi dispiace per tutte le volte che non ho voluto sentire i tuoi ti amo. Per tutte le volte che sono stata egoista. Come faccio a non pensare a quelle parole che non ti ho mai detto. Stupido orgoglio. Ti voglio bene. Vola alto. Salutami papà...