Ciao! Scema! Lo sai, oggi ho apparecchiato per quattro? Che scema...eppure mi sono sentita male a dover posare quel coltello e quella forketta. Anche se sei quì stai con lui, l'ultima scusa per passare un pò di tempo insieme io e te è stata una torta. Ieri addirittura mi hai chiamato -Ale dove sono i kit kat?-, Ho fatto finta di niente. Quella parola che comincia per U dove io non andrò perchè odio perchè ti ha portata via da me, ti ricordi da piccole quando mi chiamavi -Mole, mole- (amore amore), mi davo i bacetti, tutto quell'affetto che ora non c'è. Voglio tornare indietro a quando eri ancora mia sorella. Quella che costruiva insieme a me casette con cuscini sedie e lenzuola in cucina e giocava a "mammae figlia" alla fine io facevo il cane tu la mamma Mario il papà e silvia la figlia...Poi c'erano le bambole. Mamma era "mamma" e non era come ora, lei lo sa che sei sempre stata tu la migliore e non si sbaglia. Ora io ho la mia vita e tu la tua, niente babole, casette, mole mole, niente barbie e ken con i vestiti cuciti da nonna, niente fazzoletto passato sotto la porta della camera quando piango, niente porta sbattuta in facci aquando eri con le tue amiche che mi facevano passare poco tempo con te (sindrome del fratello piccolo incompreso dal maggiore). niente...