E così, mi ritrovo a pensarti...mi ritrovo a pregare solo di poterti vedere...come l'estate scorsa, come quest'inverno.come ogni giorno, dal 5 agosto 2006.ogni tanto torni, mi rendi la più felice del mondo.e poi.punto.e da capo.ricominciano i giorni d'inferno, ricominciano le silenziose preghiere...ricominciano le serate a piangere.stavolta evito la solita frase, che sembra quasi una frase di circostanza.stavolta non dirò "basta, adesso me lo dimentico" tanto è inutile.ho smesso di lottare, o smesso di provare a dimenticarti.adesso mi lascio cullare da questa sofferenza che ormai è diventata di casa...ormai non la noto neanche più.fa parte di me, fa parte di me quel vuoto allo stomaco che provo ogni volta che lo vedo, fa parte di me la consapevolezza che tu sei l'unico.l'unico che si è preso un posto nel mio cuore...l'unico per cui vale la pena di vivere, e senza di te è solo sopravvivenza...