E rieccomi qui. Solo più che mai, è ormai una settimana che non esco di casa. Penso che prima o poi dovrò riprendere a lavorare ma in realtà non me ne frega più di tanto. Credo che lascerò il mio lavoro.
Adesso sono realmente solo, il ticchettio di un orologio, la ventola del computer che rantola soffocata dalla polvere, il rumore delle mie dita che battono sulla tastiera.
Guardo il cursore trascinarsi sullo chermo di questa pagina e mi rendo conto che queste sono le uniche parole sensate che dico a qualcuno da giorni
Sono stato positivo per un po', ci ho provato, ma a che serve...
A che serve tutto questo quando davanti agli occhi giorno per giorno ti scorrono le immagini di persone che in un paio di ore riescono ad ottenere quello che io in 25 anni non sono mai riuscito ad ottenere.
Non mi interessa una s*** di essere apprezzato per come sono, cosa penso e tutte quelle menate di la.
Io non sono più niente, sono vuoto, svuotato.
Non lo sono diventato, e non mi va neanche di addossare la colpa del mio stato d'animo a chissà quale evento traumatico della mia vita.
Sono stanco, stanco di lottare.
Perchè è una lotta che non conduce a niente, si ritorna sempre nello stesso punto, sempre nella stessa situazione.
Sono stanco di lottare, perchè non lotto come un gladiatore nell'arena. La mia lotta è come quella di un pesce che si dimena sul tagliere prima che qualcuno gli tranci via la testa con una mannaia.
Voglio svuotarmi e annullarmi.
Non voglio neanche dedicarmi agli altri, ne agli amici. Sono troppo invidioso di loro per potere anche solo rivolger loro la parola.
Essere normali...cosa darei per potermi definire normale, se ci penso bene ho gia dato tutto. Il mio io, la mia vita, buttata via nel tentativo eufemisticamente definito "inutile" di renderla normale.
Mi sento perduto, anzi so di esserlo. La persona che ero, è andata via per sempre. I suoi sogni, le sue speranze, la sua gioia, la sua capacità di amare, il suo sorriso, la sua gentilezza hanno lasciato il vuoto ad un assurdo cinismo.
Se vorrei riprendermi il mio vecchio io ?
E me lo chiedete?
Sfuggire alla solitudine, rendersi conto di non essere adatti alla vita, hanno fatto scappare via per sempre quella parte di me. E mi rendo conto che è impossibile ritornare ad essere come ero.
Solo cosi non soffro più, e non voglio neanche pensare all'alternativa, non per amor di vita, ma per codardia