Sei stato per poco dentro di me...figlio di un padre troppo stupido per rendersi conto di te e di tua madre... figlio di una madre troppo giovane ma già innamorata di te... in quel silenzio, in quella stanza yi ho detto addio.. è bastata una pastiglia per chiudere le porte ad una nuova vita, la tua, la mia... figlio di un errore, ma l'errore non sei tu, non eri tu... l'errore l'ha fatto tua madre lasciandosi trasportare dai sentimenti per quello stronzo di tuo padre.. Forse è meglio che tu te ne sia andato, perchè non avresti meritato un padre del genere, un padre opportunista, ipocrita e menefreghista... quando ha saputo di te è sparito, ha cominciato a trattarmi male.. non è belo scoprire di essere stata usata.. dentro di me sento sempre un peso, quel peso è il tuo addio...quel ragazzo ci ha rovinati entrambi... chissà come saresti stato.. probabilmente moro con gli occhi azzurri, un bambino stupendo.. eppure l'unica cosa che avrei amato di tutta quella storia... tuo padre non l'amavo, non potevo amarlo perchè non me ne dava la possibilità..Credevo lo fosse di me, ma mi sbagliavo... ho continuato a sbagliarmi...ora io e lui non ci guardiamo neanche in faccia, pur esendo nella stessa compagnia. è triste.. nessuno tranne noi due sappiamo tutto quello che ci è successo.. nessuno sa di te, piccolo mio... mi sono sentita mamma per un po', anche se nell'ansia, nello spavento, nel panico per la mia giovane età... ma già ti amavo più di ogni altra cosa al mondo, nonostante non amassi tuo padre, anzi, lo odiassi...ti voglio bene figlio mio...