Come è andato il tuo ultimo viaggio?
A questa domanda forse è impossibile rispondere, io non sono ancora tornato dall'Australia, nel senso che una parte di me è ancora lì...ovunque ho lasciato occhi che mi guardavano e ai quali non ho saputo mai rinunciare, come faccio a rispondere?
Ogni volta che torno in Italia faccio estrema fatica a riprendere la mia quotidianità,il mio mezzo di trasporto preferito è l'aereo, poi il treno e il pulman, l'automobili per ultime meglio la moto ma ora non più...
Come è andato l'ultimo viaggio?
Ormai non penso più all'ultimo ma a tutti insieme, che sapore il posto e che colore aveva il sole là?
Non dimenticherò mai su una spiaggia di Goa (India)quando a una richiesta di una moneta di una bambina esaudita, lei su quella spiaggia infinita ha cominciato a correre, correre,correre per portare quel soldino alla mamma e all'orizzonte era diventata piccolina, piccolina fino a non vederla più e ancora oggi mi chiedo ma sarà arrivata?
Ricordo di essere arrivato con un gruppo europeo con la mia compagna in un isola del sud della Thailandia, dopo 30 minuti già avevamo il casco e la moto e già l'avevamo spenta al centro di una jungla per sentire i suoi suoni...nel silenzio le melodie degli uccelli tropicali e una farfalla grande il doppio della mia mano raccolta al centro della strada e posta su un fiore di banano,...come si può descrivere a parole tanta magnificenza?
Credo che visitare i posti e viverli possibilmente non turisticamente ma indossando i panni di coloro che ci vivono fa evolvere molto, più vedi e più vuoi vedere... contemporaneamente però ci si può evolvere anche di più stando sempre sotto lo stesso albero tutta la vita... assorto in te stesso nella più profonda e immobile delle meditazioni...
Gli opposti della vita spesso si fondono...
Pace