Posi Argento
Ti ho visto la prima volta
mentre guidavi in autostrada,
con quella maglia attillata,
sicuramente non era Prada.
Non sei la tipa che veste Dolce & Gabbana,
ma quando vai in discoteca,
balli come una cubana.
Quella sera ti ho seguito,
per me eri diventata un mito.
In quella discoteca di Bologna,
ti volevo offrire un'Havana,
ma appena mi sono avvicinato,
sei andata fuori dal tipo che fumava.
Mi è bastato ascoltare le tue rime,
per scoprire che il tuo cuore non ha fine.
Tu sei nata per rimare,
ed è difficile per chi come me,
ci vuole solo provare.
Ti hanno presentato come Posi,
a rubarti l?argento nessuno osi.
Non sai quanto è difficile
tenerti testa,
ma ki in futuro ci riuscirà,
avrà l'obbligo di fare festa.
Qui fa successo,
solo chi non se lo merita...
Vederti seconda,
mi fa male come una ferita
e solo ora ho la conferma,
che nei tuoi occhi non c'è guerra.
Sei la vittima di un mercato che ti limita,
parli di roba intima,
cercando qualcuno che ti stima.
Chi come te le fa sempre,
rimane coerente.
Credu che tu ne sia proprio capace,
ora sono io l'audace,
quello che deve tirar fuori la voce,
per far si che la mia rima non diventi roba atroce.
Queste rime le dedico,
a ki le leggono, a ki commentano,
a ki me conoscono, e mi salutano,
soprattutto perchè mi sopportano,
e si divertono ogni volta che le rileggono...