Alessia...ti ho reincontrato oggi... mi hai chiamato... volevi spiegarti, volevi capire perchè...davvero credi che ti avrei raccontato di nuovo ttt la storia di P.? Non c'era più niente da dire, Ale, più niente...ma hai visto adesso come sei? Non capisci che siamo troppo diverse? Quel legame che avevamo, così speciale, indistruttibile, si è spezzato. Si è spezzato, Ale, è inutile che lo neghi, è inutile che continui a chiedermi 'ma io vorrei capire...cosa è successo' come se non lo sapessi bene da sola... mi dispiace Ale. Me le ricordo, le nostre passeggiate. Le nostre uscite. Quando siamo andate a mare noi da sole per festeggiare l'inizio dell'estate. Come se non me lo ricordo. Le notti insonni in gita, passate a parlare...il film a casa di alex...ma mi ricordo anche del 3 maggio, Ale. Di P. di P. che mi piaceva tanto e lo sapevi. Di come hai fatto la s****a. Di come eri troppo gelosa di me per poter pensare che potessi stare con lui. Te l'ho detto Ale. Mi dispiace. Ci vediamo in giro. Ci salutiamo. Ci fermiamo anche a parlare, se vuoi. Ma la nostra amicizia non sarà più come una volta. Non riesco a odiarti ma non ti voglio nemmeno bene. Il tuo nome sulla rubrica però resterà sempre "La mia Fidel".