Romeo: se io profano con la mano indegna qst santuario è1peccato gentile. le mie labbra cm2pellegrini chiedono la grazia di riparare la rude offesa..cn1dolce bacio..
giulietta: buon pellegrino, n disprezzare la tua mano k ha dimostrato sl devozione, x'i santi hanno mani k i pellegrini toccano cn le mani, ma palmo contro palmo, qst è il bacio dei santi..
romeo: i santi n hanno labbra cm le hanno i pellegrini?
giulietta: si pellegrino, ma servono sl x pregare.
romeo: allora, mia santa, concedi k le labbra preghino cm le mani, o la fede diventa disperazione.
giulietta: i santi n si muovono, ascoltano chi prega..nient'altro..
romeo: e tu n muoverti..mentre mi esaudisco da solo..
(...)romeo: dalle mie labbra le tue labbra hanno tolto il peccato..
giulietta: e le mie lo hanno avuto dalle tue..
romeo: lo hai avuto dallemie labbra? che incoraggiamento soave..allora rendimi il mio peccato..
giulietta: baci cm un dio..

romeo+giulietta