Tanti a questo mondo parlano di libertà, di voler sentirsi liberi dal mondo che li opprime, dalle troppe regole, dai dolori e dai dispiaceri.
Unica soluzione per me e salire in moto e andare. Cominciare a correre sempre di piu, sempre piu veloce. Quando sono in moto per me non esiste nient'altro, la sensazione che non ci sia ne passato ne futuro, solo quell'attimo, tutti i problemi svaniscono.
Correre al contrario di quanto mi dicono per me non è rischiare la vita, per me è vivere, vivere al massimo, provare emozioni che nessun'altra cosa ti darà mai.
La maggior parte della gente mi da del pazzo, del coglione, di uno che ai 18 non ci arriverà mai. Ma io me ne frego, correre in moto è il mio unico sfogo e anche se mi dovesse portare alla morte non mi preoccuperebbe, meglio morire in un incidente in moto che per qualche altra ca**ata, morirei contento.
E poi se stiamo qui a parlare di morte, tirando le somme che cos'e la morte? Se non la più intensa avventura che uno possa sperimentare, l'ultima grande avventura, il rush finale, e quindi meglio chiudere con qualcosa di memorabile piuttosto che una squallida morte in un letto d'ospedale, chiudere la vita cosi come l'ho vissuta con grande stile.