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In Italia, il "Paese del Sole" come lo chiamano in Germania ovvero in uno dei paesi meno assolati del mondo, nel 1993 erano installati pannelli solari per 12080 Mwh mentre in Germania ci si attestava a 8900. Dopo 10 anni circa di investimenti (dati 2001), in Italia eravamo faticosamente giunti a 20000 Mwh mentre grazie a delle leggi civili e moderne in Germania addirittura si era a 194700.
Ovvero in circa 10 anni un aumento del 70% in Italia e del 2200% in Germania.
Ovvio che la Germania ha molto più spazio per tali impianti. D'altra parte dispone di una capacità eolica molto minore, costante nell'anno ma molto ridotta di portata rispetto al centro-sud d'Italia.
Ma voglio subito uscire dalla diatriba tecnica.
E buttarla demagogicamente sul socio-politico-culturale.
C una domanda: cosa risponderebbero gli italiani a questo dilemma del divario eolico tra Germania ed Italia?
E' mai possibile che con tutto il sole che abbiamo l'Italia sia fra gli ultimi in Europa nell'installazione di pannelli solari?
Visto che la nostra nazione é una striscia di terra posta tra due mari vi immaginate quanto può essere ventilata?
Ma allora perchè non viene sfruttata l'energia eolica che é gratuita donata dalla natura, eco-compatibile perchè non inquina e anche qui c'è una domanda, ditemi voi che io non comprendo, ma perché a differenza dell'Europa che si muove alla grande sull'energia alternativa l'Italia rimane sempre immobile come un macigno?
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