E' troppo dopo 18 anni e più continuare a credere che ci potrà essere qualcuno sulla faccia della terra che non mi deluda, o che per lo meno non faccia tutto il contrario di quello che dice?Che dica le cose come le pensa.Meglio uno schiaffo, fa male, è onesto, èsincero,è inequivocabile, incancellabile, non ignorabile ma vero...rispetto ad una rosa piena di spine, bella cm le parole ingannatrici, di cortesia, ma che porta sl dolore rimpianto, incomprensione.Non sono contro le bugie che non fanno male... quelle dette per non offendere la sensibilità altrui, ma altrui non la mia.Son talmente tanto sensibile che le bugie mi fanno soffrire più della realtà.Dinnanzi la realtà uno si mette l'anima in pace o cerca di modificare la realtà(anche se poi credo anche che le persone lasciano cambiare, migliorare, e rivalutano solo le persone che posson esser controllate facilmente e non quelle come me che pur essendo fragili e manifestamente trasparenti e sensibili hanno valori saldi e non si lasciano plagiare facilmente)La cosa che mi chiedo più spesso è CHE FACCIO IO DI MALE PER NON MERITARMI NIENTE? sbaglio ad esser buona, rispettosa,sincera con tutti, o meglio con chi mi tratta male e chi no?Tutti parlano male del"more pecorum" a me non dispiacerebbe affatto visto che pur non facendo niente di strano attiro solo cattiveria, invidia, insensibilità e mi fa male perchè io cerco sempre di aiutare tutti, di avere una parola buona per chiunque ed invece alla fine io sono quella che non viene ricordata, chiamata, aiutata...Ho qualcosa di strano io?sembra che per il mondo io sia invisibile e lo capirei pure semi riferissi al mondo intero, io parlo del mio purtroppo.Non riesco a credere in me stessa eppure sento che la gente non mi considera perchè mi vede incapace ma perchè mi sente una minaccia.Si potrebbe dire che me lo credo affermando una cosa del genere, ma purtroppo è ciò che vedo cn i miei occhi nei loro occhi.Purtroppo occhi di bimba cresciuta a cui il mondo ha dato sl delusioni, che lei non vuole vedere o che fa finta di non vedere e va avanti quasi con la faccia di plastica anche se dentro vorrebbe morire e urlare e piangere.La cosa brutta è questa che oramai ogni cosa che faccio dico, in momenti di serenità e non mi porta a piangere, e son molto preoccupata per questo.