Martedì saranno 4 anni che non ci sei più, nonno.. eppure io quel giorno me lo ricordo.. da una settimana eri in ospedale e i miei ti venivano a trovare spesso e qualche volta venivo anch'io, anche se gli ospedali non mi sono mai piaciuti.. mi han sempre "spaventato".. ogni mattina quando tornavo da scuola chiedevo sempre come stavi.. "continua così, sempre lo stesso".. non peggioravi, ma non miglioravi nemmeno.. era il 21 novembre 2002.. un giovedì piovoso.. suona la campanella e esco da scuola.. entro in macchina e ancora la solita domanda.. "nonno come sta?".. ma papà non mi disse la solita frase. "roby purtroppo.." non so bene cosa disse, non ricordo le parole esatte, ma bastò quel "purtroppo" a farmi capire tutto. iniziai a piangere e non so perchè, sapevo che sarebbe andata così, eppure.. sentivo freddo e non era per l'inverno.. sentivo freddo dentro.. la pioggia continuava a battere sul finestrino ed era l'unico rumore, perchè il silenzio ci avvolgeva.. nonno, anche se non c'era un rapporto fra noi due,(la tua malattia ha iniziato a consumarti quando ero piccola), non credere che ti abbia dimenticato.. a volte ti penso e mi chiedo come sarebbe se ci fossi anche tu.. mi manca la tua presenza.. come quando a scuola si parlava della seconda guerra mondiale e le prof dicevano "chiedete ai nonni".. tu me le raccontavi quelle storie, ma ero troppo piccola per capire.. e quando ne avevo più bisogno, tu non c'eri già più.. mi ricordo al tuo funerale quanto piansi.. qualcuno poteva pensare che era solo scena, ma a me non importava cosa pensassero gli altri, il mio cuore lo sapeva che il mio pianto era sincero, e so che lo sapevi anche tu.. ciao nonno