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Dedica a cui stai rispondendo

La verità è che mi vergogno un pò (molto) di quello che sto per raccontare, ma mi premeva conoscere l'opinione anche di altri.
Qualche settimana fa ero all'uscita di una fermata della metro ad aspettare che un amico mi raggiungesse.
In questa stazione appena subito dopo l'entrata ci sono le scale mobili, una che scende l'altra che sale.
Mentre aspettavo avevo notato un paio di balordi che bazzicavano intorno, ma non era certo una novità e così mi ero appoggiato al muro ad aspettare senza badarci più di tanto.
Oltretutto i balordi ridevano e scherzavano con gli addetti al controllo dei biglietti.
Ad un certo punto noto una ragazza che entra parlando al cellulare e poi lo mette in una tasca dello zainetto che portava.
In un lampo uno dei balordi le è dietro e con una destrezza da prestigiatore cerca di mettere la mano in quella tasca per rubarle il cellulare, mentre lei era distratta a cercare l'equilibrio sui gradini della scala mobile.
Credete è stata questione di un secondo.
Il tizio non è riuscito a rubarle niente, ma soltanto perché lei per meglio aggiustarsi sulla scala si è tirata sulla spalla un pò più su lo zainetto, e lui ha perso quell'attimo fuggente.
Io sono rimasto là impalato come un fesso.
Forse avrei pututo urlare qualcosa alla ragazza per avvisarla.
Forse avrei potuto avvisare uno di quelli che lavorano là per dire che quei tizi erano appostati per borseggiare.
Invece sono rimasto ancora immobile ad aspettare senza far niente.
Non c'è stato il tempo o non c'è stato il coraggio?
Ma se avessi avvisato la ragazza poi quelli se la sarebbero presa con me?
Sarebbe stato saggio denunciare le intenzioni di quei tizi a delle persone che ci scherzavano come se li conoscessero?
E se i mali di questa città dipendessero anche da questo mio comportamento?
Ecco perché un pò (molto) mi vergogno.
Saluti a tutti