Quando tu sei immersa nei tuoi pensieri, sei tranquilla, poi ad un certo punto giri gli occhi, ti pare di vederlo, ma non sei sicura, così i tuoi occhi si stringono, scruti l'orizzonte, e poi..si..è lui, è lì, con il suo sorriso, con la sua birra, lui come sempre, lui il solito. così poi si fa spazio tra la gente, lo vedi bene, è vestito come sempre, con i suoi soliti pantaloni, quella cintura che conosci già abbastanza bene tanto da volergliela poterla sfilare almeno una volta nelle tua vita..le scarpe, quelle, quella giacca, quell'andatura, quei movimenti, quel corpo. E' lui e solo lui..e pensi che solo il fatto di essere là e di poterlo vedere, osservare ti fa sentire la donna più fortunata del mondo..
e così ti sovvien l'eterno, e nulla e nessuno ti sono più intorno..tu lui e l'infinito siete in un'unica dimensione..e vorresti restarci per tutta la vita..
ma poi ti svegli, perchè c'è il solito cretino che ti viene addosso, e così ti appendi alla tua amica altrimenti rischi di cadere già che non sei in grado di camminare su quei tacchi messi forse solo per far si che lui si accorga di te..
sei ormai sveglia si però lui sta ancora là, sembra quasi che sia lì solo per te, sembra che ti aspetti, ma sono solo castelli che tu ti fai per non soffrire di più di quello che stai già soffrendo..
parla, ride, si muove, si passa le mani tra i capelli..ormai tu dici ca**o io adesso vado là e non so che gli faccio.. poi tutt'un tratto lui sembra venire verso di te..lo guardi diritto negli occhi..lui ti guarda negli occhi, per una frazione di secondo sei sprofondata nel suo sguardo, nel suo cuore, ti sembra di poterci rimanere per sempre, ma però neanche 2 secondi dopo ti accorgi che non è così..
così decidi di cambiare aria, chissà come ma la tua amica ti chiede se la puoi accompagnare in bagno..accetti, tanto per distrarti un po'..così lei entra, tu sei lì fuori con il suo cellulare in mano, che non sai se voltarti per rivederlo anche soltanto per pochissimi istanti o se aprire e chiudere il telefonino per far passare il tempo..poi tutt'un tratto alzi la testa da quel dannato affare e te lo vedi passare a 10cm da te che chissà perchè ma va in bagno..in quello stesso momento che te sei lì..cerchi di autoconvincerti che proprio in quel preciso attimo se la stava facendo addosso ma nello stesso tempo speri tutt'altro..così preghi che la tua amica rimanga seduta sul water per altri 5minuti abbondanti, ma non fai a tempo di pensarlo che la porta si apre, un tuffo al cuore e..e era solo lei che usciva..così te la metti via e ritorni al tuo solito posto, con il tuo solito bicchiere di baileys da 4, 50? perchè la birra la odi e non ti va di spendere 6? per un kaipiroska..
e ti ritrovi a conversare con l'altra tua amica che ti dice che lei è triste, si perchè a lei piace un suo compagno di classe, e ti dice che è anche più sfortunata di te, tu cerchi di seguirla un po' ma sai che non ce la fai, la tua testa è lì..e se io fossi rimasta lì che sarebbe successo? i nostri sguardi si sarebbero incontrati per più di quella maledetta frazione di secondo? che avrebbe fatto? che avrei fatto io? non lo so e non lo posso sapere perchè me ne sono andata..e intanto lei continua a dire che vuole quel ragazzo, che si era messa in tiro per lui, ma lei sa che lui quella sera non poteva esserci e tu ti chiedi ma perchè allora mi sta facendo una testa così?
continui a chiederti il motivo della tristezza di quella ragazza, come può lamentarsi lei che lo può vedere tutti i santi giorni, che ha la possibilità di parlarci, anche di provarci volendo..e te lì impotente, passiva nell'atto dell'ammirazione..e le sue parole ti entrano in un orecchio ed escono dall'altro, non ci puoi fare niente, sei lì, e non c'è veramente niente e nessuno che possono schiodarti da lì..
poi ti accorgi che si sta mettendo su il woolrich, non capisci se è verde, grigio e beige, sai solo che gli sta da dio e che sembra la persona per te e in quel momento più importante del mondo..così prendi per mano l'amica che ti ha fatto aspettare fuori dalla porta del bagno, la trascini fuori da quel maledetto posto, tu decidi, si lo faccio, lo devo fare, lo voglio fare..gli passi accanto..ed esci. sei fuori che cerchi di intrattenere una specie di conversazione con quella povera ragazza che ti ha seguito, e lo vedi.. gira dalla parte opposta rispetto alla tua, è con un altro ragazzo, cammina..cammina..poi si gira per quel ca**o di istante, e tu ti accorgi..continua per la sua strada..arriva lontano, tu ti giri per potergli dire ipoteticamente un ciao..e lui si rigira..
ormai dici tra di te si ok stasera è finita..è andata così..si di m**da.
decidi di ritornare dentro, fa freddo, così con l'aria un po' avvilita ti fai strada..stai lì ancora un po' e poi decidi di seguire il gruppo e di andare al prima fila..ok dai meglio ricambiare aria..esci..ca**o che freddo..uno stivale tira l'altro..arrivi. oh 2mini, si vabbè amen..non può esserci lui..si perchè pochi giorni prima te lo sei trovato di fronte che guidava una mini..e aveva gli occhiali. comunque entri, vai al banco con loro, loro ordinano, e la cara ragazza ti dice, ehi eli hai visto chi c'è? tu pensi a qualsiasi persona, poi ti giri e lo vedi..il cuore inizia a battere..e tu dentro di te vorresti urlare..è lì, al banco, con il suo maglioncino nero, il gomito appoggiato e la sua birra in mano..ride e scherza con gli amici..
decidete di uscire, loro vogliono stare fuori..ok usciamo, tu non lo riesci a vedere finchè non si libera un tavolo, vi mettete lì..si se quello ca**o sta fermo e st'altro non si muove di continuo..oh eccolo. si è alzato..si sistema la camicia dentro i pantaloni..no ti prego fermati..no sta ballando..oh dio che mosse di bacino..non ti può fare questo proprio ora. si alza, si gira, lo vedi, forse ti vede, ma no ovvio i tuoi castelli..non lo vedi più..ah si è seduto, sta parlando con un ragazzo, lo vedi strano..non vuoi pensare a nulla in quel momento..solo a lui. senti la finta disperata della tua amica che spara ca**ate..oh dio l'effetto dell'alcool e di quelle 2, 3 sigarette..cerchi di farla ritornare in carreggiata..ti giri di nuovo..si mette il suo woolrich dal colore indefinito, esce. nooo e ora? si accende la cicca..fuma..quanto daresti per essere quella sigaretta solo per stare tra le sue labbra..solo per così poco. poi se ne va, sale su quella mini, non sai se è la sua o quella del suo amico, non guida, e tu non puoi capire..ti passa accanto..ma stavolta non si accorge di te
tu si..e vedi sparire quei fari..e chissà se mai lo rivedrai.