Ormai sono in una situazione talmente tragica che non riesco ad uscirne più.
Tutto è diventato così dannatamente complesso.
Ti assicuro da parte mia la volontà c'è.Ma la forza no.
Sto sprecando un sacco di cose, non immagini neanche tu quante.
Davvero a volte mi sento di aver improvvisamente perso il controllo di me stessa, di essere arrivata sul punto di non riucire a decidere più per me stessa.
Eppure sono passati ben otto mesi da quando te ne sei andato.
Sarò patetica.
Lo so, ormai è un immagine che la gente mi ha incollato addosso come un etichetta indelebile.
Caso perso.
Forse lo sono realmente.
E allora è proprio qui che sbaglio.
Mi chiudo a riccio.
Tanto la gente non capisce.
Ma alla fine quella che ripago sono sempre io.
Quando cerco di ragionare da esterna mi dico:"Cavoli, sono proprio un idiota.So di essere presa in giro, so che lui non tornerà,eppure non lo accetto, e lo aspetto sempre.Sono un idiota."
E quando sabato mentre ero con la mia comitiva, mi hai squillato, ho perso il senno.
Non ti facevi sentire da 2 settimane.
Mi sono arrabbiata, e credevo per un attimo che stessimo nello stesso locale.Mi sono sentita uno stupido oggetto strausato solo quando uno ne ha voglia.
Il mattino dopo ti ho risposto.
Ma ho promesso a me stessa che m'impegnerò di più da oggi.
M'impegnerò a dimenticarti.
Esci dalla mia vita per piacere.