L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.
CATEGORIE
L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.
Dedica a cui stai rispondendo
Vivo nella paura da 8 anni.non reagisco se la gente è sgarbata, sorrido se mi prendono in giro, mi faccio mettere i piedi in testa da tutti senza fiatare.sono un morto che cammina col sorriso in faccia.mi faccio coraggio x i miei, ma non riesco a dare il meglio di me perchè non ho le energie.
ho sempre paura di sbagliare, ho paura che la gente voglia intenzionalmente farmi del male.gli scherzi telefonici mi gettano nel panico, un'occhiata di traverso mi uccide.ecco cosa rimane di ciò che ero.ciò che ero prima di essere massacrata da un branco di lupi.
sono stata, a torto, ritenuta l'artefice di un pettegolezzo e poichè ho coperto la persona responsabile della maldicenza, tutte le responsabilità sono ricadute su di me.sono stata duramente perseguitata sul posto di lavoro, perseguitata non sfruttata:umilianti ispezioni, sparizione di documenti e lavori, accuse relative a presunte mancanze nei confronti di bambini, mortificazioni di fronte a bambini e genitori, battute perfide, tranelli di ogni sorta, intimidazioni...non da parte di una singola persona, ma da più individui, alcuni dei quali avevano precise responsabilità nei miei confronti ma che invece di coadiuvarmi, mi hanno umiliata in modo meschino.nessuno mi ha mai creduto, tra i pochi con cui mi sono confidata, hanno sminuito sempre attribuendo a me le responsabilità dei fatti accaduti ed anch'io mi sono sempre chiesta se non fosse colpa mia, se in qualche modo non me lo fossi meritato o se non avessi ingigantito la portata della cosa solo perchè magari ero inesperta e forse un po' stanca.nessuno mi ha mai creduta.la persona che ho coperto ha subito preso le distanze da me.fuori dal lavoro subivo altri tipi di angherie:scherzi crudeli a sfondo satanico, telefonate nel cuore della notte con una voce maschile che pronunciava sottovoce parole incomprensibili, battutacce cariche di astio.un finto ammiratore mi ha corteggiata al solo scopo di passare informazioni su di me e poi mi ha umiliata davanti a tutti in un luogo pubblico.
il mio telefono è stato messo sotto controllo.so che è difficile credere a tutto questo,è molto più facile darmi della paranoica e dire che mi sono immaginata tutto, ma io so che è successo davvero e le cicatrici me le porto ancora dentro.non faccio nomi, nè di persone, nè di luoghi, perchè non è la vendetta che cerco.
sto solo liberandomi di un peso che mi impedisce di essere libera dalla paura, nella speranza di poter dare il meglio di me alle persone che amo:la mia famiglia e gli amici.
© 2001-2021 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938