Mi viene un po' da sorridere a leggere fra queste pagine, rivedo me stesso qualche anno fa, le mie convinzioni.
Forse avrò torto, e questo torto me lo porterò fino alla fine dei miei giorni.
Ma mi chiedo, davvero per sconfiggere la solitudine basta quello che si dice qua?
Avrò sentito dire la frase "amare te stesso" almeno mille volte.
Scusate il cinismo, ma mi sembra una grande... a
Che ci vuole ad amare se stessi quando gli altri ti amano, quando hai una conferma, una sicurezza. Anche quando è una cosa frivola come un ragazzo/a che ti viene dietro solo perchè ti trova attraente.
Ma quando la gente ti passa accanto, ti attraversa come se fossi trasparente, quando questo ricordo risale alla notte dei tempi.
Allora pensi che forse non hai tanto torto ad essere seriemente inc****o
Abbiate pazienza, ma sono veramente nauseato dall'ipocrisia delle persone.
In questi giorni poi che mi sono trovato di fronte gente che predicava bianco e razzolava nero, i miei nervi sono saltati tutti.
Che ci vuole ad affermarlo, esiste qualcuno al mondo che si è reso conto che le cose sono semplicissime.
Quella che ritengo la verità la potrei esprimere solo se riuscissi a farvi provare la mia stessa rabbia, ma questo è impossibile. Posso solo buttare giu due paroline:
" Io credo nel vero amore...nel senso che non sono disposto/a a compromessi, l'amore che vivrò io dovrà essere quello vero...voglio il mio principe azzurro/principessa sul pisello e non me ne frega niente!!!"
" Credo che l'amore è cieco...Si ci credo veramente, ma per gli altri, io ci vedo benissimo e la mia ragazza/o deve essere una strafiga/o "
" L'importante è essere se stessi...tanto fa parte del mio carattere atteggiarmi, essere volubile, cambiare ogni cinque minuti per fare piacere agli altri !"