Il Natale è alle porte... ma quest'anno non ci sarai tu, con l'entusiasmo di una bambina, a scartare i regali la mattina di Natale...in fondo un po' bambina lo eri ancora... di certo era presto, troppo presto, per lasciare questo mondo... 15 anni di vita... 15 anni vissuti con il sorriso sulle labbra, e con un'innata voglia di amare ed essere amata...15 anni di gioia...e poi, quella mattina di maggio, a scuola...un'emorragia cerebrale ti ha portata via, senza chiederti il permesso, senza avere pietà,senza domandarti se tu volevi lasciare tutto...il dolore... gridavi che non ci vedevi più, che stavi male...ma il tuo pian piano diventava sempre più un urlo silezioso...perchè iniziava a mancarti il fiato...perchè non riuscivi più a muovere le labbra...il cuore ti batteva, ti esplodeva, perchè qualcosa non andava più...fino a quando, semplicemente,ti sei addormentata, magari sperando di risvegliarti... eri caduta in coma...un coma durato due giorni...e poi, il secondo giorno, hai smesso di lottare...hai posato le armi e ti sei arresa...hanno detto che un attimo prima che sul macchinario lampeggiasse una linea piatta, sul tuo viso è scesa una lacrima...chissà se quella lacrima era per noi, chissà se quella lacrima era l'unico modo che ti era rimasto per dirci addio...chissà se per quell'ultimo secondo il tuo cuore ha pulsato l'ultima volta per noi...per chi ti ha conosciuta, per chi ti ha parlato, per chi ti ha sorriso, per chi ti ha amata, per chi ti ha odiata, per chi ti ha voluto bene, per chi non voleva perderti...chissà...nel cielo dal maggio 2006 brilla anche il tuo nome...ed ora, non mi resta che augurarti un felice Natale...come regalo, sappi che quaggiù ti ricordiamo tutti...che sei scomparsa dai nostri occhi ma non dai nostri cuori...e, sulle note di "home",che era la canzone che abbiamo sempre cantato a squarciagola in quei pochi giorni di gita, tra le lacrime riesco ad augurarti anche uno splenido 2007... anzi, ti auguro una buona eternità...ricordaci.