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Dedica a cui stai rispondendo
Mi trovavo all'inferno...
ma lo amavo e lo odiavo allo stesso tempo..
perciò non riuscivo ad andarmene da quel fuoco che piano piano mi
scioglieva la pelle..
Non me ne andavo neanche quando cercavo di spegnere quelle fiamme con le mie lacrime...o quando spegnevo la fiammella di una candela solo attraverso l'urlo disperato che scivolava fuori dalla mia bocca...
non riuscivo ad andarmene da li...a scappare..a liberarmi xche era la mia casa...
un giorno quando vidi chiaramente il pugnale conficcato nella mia anima feci qualche passo..e mi allontanai..
si..si bastavano ancora solo pochi passi..
e mi allontanai dal mio rifugio in mezzo al bosco...
uscii dal bosco...
sola..in cerca di riparo..di abbracci sinceri..parole... conforto..
e trovai piccoli angeli allegri sul mio cammino..
avevo abbandonato la mia casa e quelle poche certezze che mi dava..
non avevo piu nulla...
ma c'erano loro che sorridevano e un angelo che non sapeva volare e voleva imparare insieme a me...
ma quando quest angelo dopo poco mi lascio la mano...
si...lo ametto guardai i sassolini che avevo buttato in terra durante la mia strada verso la rinascita..si lo confosso li avevo lasciati in terra quasi invisibili.. dovevo avere una piccola certezza che volendo avrei potuto trovare la strada del ritorno..
osservai quella fila di sassolini bianchi quasi intenzionata a seguirli x ritornare giu giu.. dove la terra è marcia... in quello ristagno di emozioni e silenzio..
che fare?
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