Ieri ero un po' triste, perche' l'arrivo di una persona a me cara e' stato rinviato all'ultimo momento..allora sono uscita a prendermi una cioccolata calda in un locale vicino casa..ero sola, e con la mia cioccolata fumante mi sono seduta a un tavolino a guardare la gente che passava per la strada..tutti con pacchetti e pacchettini..con gli ultimi acquisti sotto braccio tornavano a casa..
Allora ho pensato al significato di quel gesto che ogni anno a Natale facciamo..il regalo..
mi sono chiesta che cosa ci fosse davvero dietro a quest'usanza che additiamo ormai come delirio consumistico senza peraltro riuscire ad evitarlo..io per prima ogni anno mi ripeto basta regali, ma poi una forza piu' grande di me mi spinge a farne..e a farmene qualcuno anche a me stessa..
che cosa rapppresenta questo pacco colorato con il nastrino rosso intorno?
ho messo da parte il caro Babbo Natale e l'alberello, ho pensato alla nascita di Gesu'..e ai pastori che gli portavano i regali..un pensiero semplice, ma che forse avevo dimenticato da tempo di fare..un pensiero che mi ha commosso..noi facciamo il regalo a Gesu' che nasce dentro di noi ogni anno, lo stesso giorno, quel bambino santo dentro le persone a cui vogliamo bene..
allora ho guardato una signora, affaticata dalla frenesia dello shopping natalizio, sprofondata in una poltrona, con il telefonino chiamava il marito, credo, supplicandolo di venirla a prendere..
che tenerezza..
ehi little Jesus, tanti auguri..vieni, vieni fra di noi, vieni come cioccolata calda giu' per la gola, come il fuoco in un camino, come dolcezza, come un abbraccio..scaldaci..
baciaci angelo bello, figlio dell'uomo, figlio di Dio, figlio dei fiori(eh eh, con quei capelli lunghi e i tuoi pensieri ribelli)stupisci, guarisci i nostri cuori freddi..
sei stato un grande rivoluzionario, un outsider, un guerriero, uno sciamano..ma profondamente uomo..
hai amato con tutto te stesso, hai vissuto con tutto il tuo essere questo grande destino che ti ha voluto sacrificato per il tuo immenso ideale d'amore..tu lo sapevi e avevi paura, perche' eri di carne e sentivi dolore ma hai alzato le braccia e hai detto "sia fatta la tua volonta'"..
..la Chiesa non e' stata capace di tenere alto il tuo nome nei secoli, forse non tutto ci e' stato trasmesso com' era in origine ma che importa fratello..eri un uomo come noi..avrai ballato e mangiato e bevuto baciato una donna prima di accettare il tuo grande destino, e anche dopo..
non so se siedi alla destra del padre, dato che il padre non ha confini non vedo come tu possa sedertici accanto ma che importa e' simbolico, tu sei simbolo dell'amore che ognuno ha dentro di se'..delle possibilita' che ha la nostra anima di evolversi..tu sei la dimostrazione che i miracoli si possono compiere, se uno da' voce alla volonta' di Dio.. ma chi e' capace davvero di un digiuno di 40 giorni nel deserto, della rinuncia dei beni terreni..
tu guaritore, cercatore di verita', coraggioso e intelligente, con il cuore grande come un sistema solare..
tu bambino che nasci domani in una stalla, il piu' ricco di tutta la terra..vieni..vieni nel mio cuore, Maestro, vieni..liberami dalle catene e dalla schiavitu', dall'oppressione della paura, liberami, baciami, aiutami..amami..
tu mostrami la via, io la seguiro'..preparami...a incominciare un nuovo anno, piu' forte, migliore..guidami..oltre i confini del tempo e della morte, vieni Gesu', vieni..
scendete spiriti di luce, scendete in questa notte, vegliate sugli uomini di buona volonta' e svegliate chi dorme, chi soffre, raccogliete i dispersi e guidateci come i magi verso la grotta..andiamo ad adorare colui che viene in pace..
Grazie..
Alice Veronica