Salve, voglio utilizzare questa dedica, approfittando di questa festività che offre tempo per riflettere se vogliamo vivere o no.
Voglio esprimere le mie considerazioni sull?intelligenza che ci è stata donata affinché un po? tutti possano aprirsi la mente.
Voglio innanzitutto dire che l?uomo è uno dei peggiori esseri viventi, distruttore della natura, di se stesso, dei suoi simili, molto cattivo, terribile, devastante, indicibilmente bruto, barbaro, spietato e sadico, mi fermo per non riempire la pagina andando nello specifico, queste sono state le conseguenze del malsfruttamento del più sacro dei doni: l?intelligenza, che permette di rivoluzionare il corso del tempo da parte di chi la sviluppa, questo dono consente un?apertura verso una moltitudine di azioni, pensieri, riflessioni, sviluppi, tutti generatori di creatività, capacità di giudizio, risposte di libera scelta, e quella che noi chiamiamo anima.
L?uomo secondo me avrebbe dovuto ricevere una porzione in più dell?area che rende conscia la responsabilità perché usa l?intelligenza per annientare la sua stessa specie i suoi parenti animali, le piante e tutto il resto della materia organica ed inorganica utile alla vita, eppure organizza tutte queste crudeltà (guerra, stragi... ) per garantirsi una più lunga permanenza su questo mondo, allora io mi chiedo: perché tutto ciò? perché tutto questo odio scellerato? questa morte, questo male, se c?è una soluzione non violenta (e c?è sempre) perché non attuarla? Forse l?intelligenza ha creato nell?uomo una società troppo intricata e complessa che per mantenerla ha costretto l?uomo stesso a grandi stress, che si sfogano con la violenza, poi a forza dello sviluppo della violenza di generazione in generazione, l?evoluzione ha permesso uno sproporzionato sviluppo dell?area interessata ad essa (l?area ancestrale di dominio territoriale e di caccia). Forse però è anche il fatto che ci lega alla vita (sopravvive il più forte) che si è ampliato in una società ampia. Sviluppandosi secondo la selezione naturale. L?uomo quindi è pessimo ed una brutta creatura, però Dio ci ha donato l?intelligenza secondo me per un suo scopo che io chiamo il ?bene conscio? che è la possibilità di compiere del bene rendendosi conto di quello che si fa, questa è la cosa che ci rende degni di essere persone, questa è la cosa bella del creato, la parte positiva della vita, quello che ci avvicina al divino, il bene è un atto stupendo, il bene conscio è un atto sacro, santo è chi fa del bene conscio, ancora in tempo a correggersi è chi non lo fa, prima che sia troppo tardi, prima della rovina del nostro meraviglioso mondo, prima della rovina di noi stessi, possiamo ricominciare daccapo, dimenticare tutto, tutte le cose brutte, allora sorgerà davvero un?alba, e quando il sole salirà sarà ancora più luminoso, il cielo più limpido, il mondo vivibile, i primi passi sono: eliminare i cattivi sentimenti, rabbia, odio... staccarsi dai beni materiali: denaro, ricchezze, piacere assoluto... bisogna essere spirituali se si vuole raggiungere lo scopo per il quale siamo stati creati: trasformare l?intelligenza in futuro.
Buon Natale e felice anno nuovo da Riccardo93.