L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.
CATEGORIE
L'invio delle risposte è gratuito, le informazioni del mittente sono opzionali.
Dedica a cui stai rispondendo
Il dolore devastante che credevo di aver in parte alleviato si è ripresentato in questi giorni.
Senza bussare, senza chiedere permesso, senza presentazioni, ma d'altronde ormai lo conosco troppo bene e di presentarsi non ne ha bisogno.
Si manifesta inizialmente con una sorta di apatia seguita alla perdita della cognizione del tempo.
Senza rendermene conto, Mi ritrovo per ore intere nella mia stanza a fissare il vuoto.
E ad analizzare un vuoto ben più feroce, quello che ho dentro.
Si è infilato in me, lo sento inniettato nel mio sangue, il ricordo di Stefano non mi sta dando tregua.
E mentre tutti sorridono felici, mentre tutti si ritrovano a scartare regali e ad abbracciarsi io penso unicamente a Lui.
Il mio angelo dal cuore buono.
Il mio frammento d' Infinito.
Il pezzo mancante della mia anima, le mie ali, il mio cuore.Il mio universo.
Ieri era Capodanno.
Ed io l'ho passato ad una festa, cercando di nascondere il mio stato emotivo nel fondo di bicchieri sempre troppo poco forti.
Uno dopo l'altro, così senza pensarci.
Ballare, ridere mentre in realtà avrei solo voluto gridare con tutto il fiato che possiedo.
Tutti lì ad urlare <Buon anno> mentre per me tutto era l'inizio di un nuovo incubo.Un altro anno senza lui.Un altra data da aggiungere a quelle che non abbiamo potuto vivere insieme.
Perchè?Perchè?
No ce ne sono di risposte, non a sufficienza.
il mio castello è caduto in pezzi ed io sono una spettatrice silenziosa delle macerie.
© 2001-2021 by SCRIVILO - Tutti i diritti riservati
p.iva 01436330938