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Dedica a cui stai rispondendo

Ieri sera parlando con mia madre, di fatti lontani mi ha raccontato un episodio che voglio ora condividere con voi. Nel 1971 il mio adorato nonno ( padre di mia madre ) alla veneranda età di 93 anni stava a poco a poco spegnendosi. Non era malato, ma aveva semplicemente deciso che era arrivata la sua ora e si era messo a letto. Mia madre, da diversi giorni, gli era accanto. Lui stava in una fase di dormiveglia costante. Ad un tratto aprì gli occhi, si mise a sedere e disse a mia madre sorridendo. ? Per favore, portami qualcosa da mangiare, ed aiutami a rimettermi un po? in ordine che sta arrivando tuo cugino Michele, non posso andarmene senza salutarlo ? Mia madre rimase un po? perplessa.( Il cugino di cui parlava era in America da moltissimi anni, ed era quindi molto improbabile che potesse arrivare.) Mio nonno era molto legato a questo nipote e viceversa, e gli aveva fatto da padre, perché i suoi genitori erano morti quando era molto piccolo. Mia madre pensò che questo fosse solo un suo desiderio, ma lo assecondò e gli chiese: ? Papà ma chi te lo ha detto che arriva Michele?? e lui sorridendo sornione le rispose:? Tua madre, poco fa! ? A quel punto mia madre pensò che mio nonno aveva ormai perso la lucidità poiché sua madre era morta da parecchi anni. Ma comunque felice di questa improvvisa ripresa si apprestò ad eseguire quanto da lui richiesto. Qualche ora dopo, il campanello suonò, e quando mia madre aprì la porta si trovò davanti proprio il cugino Michele. Mio nonno quella notte serenamente se ne andò !