Cara E.
È da così tanto che voglio scriverti, ma ancora non ho trovato il coraggio. Il fatto é che non so che cosa dirti. Cosa fai adesso? Sei cambiata? Ne sono sicuro. Ogni tanto mi viene voglia di chiamarti ma mi trattengo: e se sei con un altro? O con i tuoi amici? Insomma, non ti ho mia più cercata. Sono un codardo. Ho il coraggio di fare risse, ma non ho più il coraggio di cercarti e di guardarti negli occhi. Mi manchi, lo sai?
Ripenso spesso al tempo che abbiamo passato insieme, alle nostre passeggiate, e tutto il resto. E mi chiedo sempre: dove sarà adesso? Con chi? Mi penserà? E purtroppo queste domande sono sempre senza risposta. Non abitiamo in una grande città, eppure non ci incontriamo mai. Io ho i miei amici, tu hai i tuoi. Esci ancora con l'Athos? Eravate così legati. Eravate amici dal tempo dell'asilo e lui era la tua guardia del corpo. =) Mi faceva ridere il modo in cui ti proteggeva da tutto e da tutti, era così "tenero", e mi faceva ridere il modo in cui tu ti inca**avi quando lo prendevo in giro. L'ho rivisto un paio di volte, ma non ci siamo mai parlati più di tanto. Gli ho chiesto come stavi qualche volta, e dice sempre "sciallo, come al solito". Lui mi odiava un po' mi sa. Diceva sempre che non ero quello giusto per te, forse perché aveva paura di perdere la sua mitica migliore amica.
Invece, sono io che ti ho perso.
Come ho potuto, mi chiedo certe volte. E anche questa domanda non trova risposta. Che ridere.. Sembra che sto parlando con il computer. Ma tanto non riuscirei a dirti tutto questo a voce. Non riuscirei a scusarmi per il male che ti ho fatto, per tutte le ca**ate, per il fatto che sono stato un idiota.. Per averti lasciata andare. Ma tranquilla, non me lo sono mai perdonato. Ti voglio ancora un mondo di bene e.. anche non lo ammetterei MAI di fronte agli amici, e forse nemmeno di fronte a te, ti amo ancora.
Tuo,
A.