Fabri..dove sei? Sei davvero chiuso là sotto? Sei davvero tu? No Fabri, non può essere, non sei tu..
..e invece, guarda Fabri dove ti sto scrivendo..perchè il mio dolore non si può più dire, forse potrò scrivere cose belle che a qualcuno piacciono ma dentro di me c'è solo il vuoto... un vuoto che ogni giorno mi fa stare peggio, il vuoto che cerca di riempirmi ma non ci riesce... L' altra sera ho litigato con mio padre e sono venuta da te..come facevo sempre...ma non c'eri Fabri, non c'eri..ti ho aspettato davanti al tuo garage per 4 ore e non sto esagerando..ho aspettato che arrivassi ad aprire il garage...ma non sei arrivato, il rombo della tua moto non l'ho sentito quella sera..e non lo sentirò più... Sono stata lì davanti al tuo garage, seduta per terra a pingere..guardavo quel garage e piangevo come una matta...piangevo e non riuscivo a smettere..quel garage non lo apre più nessuno fabri, lo sai? Se fossi qui, se c'eri ancora forse si sentiva ancora vasco a palla sulla corsia del garage..ora non si sente più niente, è il silenzio assorduto, è così brutto quel garage ora che non ci sei più...ed è cos' brutta la mia vita senza di te...tu che sapevi capirmi senza parlare, tu che con uno sguardo sapevi già tutto, poi mi prendevi, mi abbrocciavi e sottovoce mi dicevi "Ti voglio bene piccolina..."...e io stavo bene tra quelle braccia che ormai sostituivano quelle di mio padre..mio padre che non c'è mai stato, lui che non ha mai saputo dirmi una parola di conforto.. tu Fabri eri un pò come un papà per me..tra quelle braccia mi sentivo sicura..e ora non capisco più niente della mia vita, non so più prendere una decisione, anche la più stupida, NESSUNO RIESCE AD ABBRACCIARMI COME LO FACEVI TU... Ti voglio bene Fabrizio, ti voglio un mondo di bene!