Oggi ho rivisto la tua, la nostra Venezia amore mio.
I suoi vicoli, i suoi palazzi, i suoi turisti distratti.
Nemmeno oggi tu eri con me eppure ti ritrovavo in ogni angolo.
Sono stata a casa tua, a salutare tua madre.Mi ha mostrato tante foto in cui tu eri ancora un cuccioletto e infine mi ha lasciata sola, nella tua camera.
I tuoi quaderni, le tue cose erano tutte al solito posto.Quel letto è ancora sfatto, sai?
Hanno lasciato tutto esattamente come se tu non fossi mai andato via.Come se tu dovessi tornare.
In fondo, amore, tu torni sempre.
Torni nei pensieri, nella mente, nel cuore.Torni nei ricordi, negli attimi d'eterno, nelle lacrime, nei sorrisi.
Oggi a Venezia ti sentivo vicino, respiravo a pieni polmoni l'aria e respiravo te.
Guardavo gli scorci, le strade ed era come rivivere la nostra storia.
Il Cipriani, il Duforni, il Danieli, Piazza S.Marco, il sushi e tutto il resto.
E poi, alla fine del mio percorso, sono andata nell'unico posto in cui tempop addietro non mi sarei mai aspettata di trovarti.
E lì,tra le lapidi allineate in un discreto silenzio, mi sono diretta verso te.
Guardavo la tua foto e ti mettevo vicino la cuffietta dell' mp3.
è da pazzi, ma la nostra canzone amore era da un bel po' che non l'ascoltavi.
Infine, lasciarti lì.Con una rosa e una lacrima in più.
Lasciarti nell'unico posto dove purtroppo non posso trovarti, raggiungerti.
Lasc nel silenzio che non ti si addice perchè tu amavi la musica, il casino, il traffico.
Lasciarti girandomi ogni tanto indietro.Da lontano sembra una tomba come tutte le altre e questo è triste.
La tua fine, non te la meritavi amore.
Sei arrivato alla fine di questo viaggio ma di una cosa sono sicura:mi hai lasciato il meglio di te.