Era un pomeriggio, non credevo... eri li, in quel letto in soggiorno eri pallido, stanco,assonnato ma sempre con quella voglia di vivere instancabile, dormivi allora sono andata al piano di sopra cera tuo figlio era lì,anke lui pallido, gli okki fissi nel nulla, perchèe propio a te stava accadendo??tu la persona che mi ha aiutato a crescere, ad aprire gli okki a saper affrontare la vita come viene, senza lamentarsi... sono scesa, tu eri ankora li, avevi sentito la mia voce, ti eri svegliato, volevo scappare lontano, lontano dal mondo, dalla mia vita, da te, da quella maledetta stanza... volevo andarmene, ma tu no, mi hai preso la mano, mi hai faermata e con un soffio di voce mi hai detto "sei speciale rimani cosi perchèe rimarrai x sempre la mia preferita"io spaventata fissavo il nulla, tu cosi dolce, mi ero spaventata, mi sono affiancata e ti ho dato un bacio, poi sono corsa in makkina, avrei voluto piangere ma no mi sono tenuta tt dentro... poi il sabato sera ero ad una festa di compleanno erano le 8 e tu in quella maledetta stanza stavi morendo, stavi lasciando la tua vita, me,tutto...come hai potuto??sto male perchèe eri l'uniko se sapeva apprezzarmi e stimarmi e ora chi?chi guardandomi negli okki mi dirà che sono una bugiarda se dico che sto bene?ki mi darà quesi consigli fatilici?chi mi farà sorridere quando tutto se ne va?chi si preoccuperà di me?mi hai donato la cosa piu bella, un sorriso, mi è bastao, mi hai donato quell'instancabile energia e voglia di dire e fare e provare, quella benedetta voglia di voler aiutare tutti... mi manki...ma se vivevi, soffrivi e io ti ascoltavo e ti venivo a trovare tt i giorni anke solo x quei 5 minuti, ma ora che non ci sei piu aiutami da lassù ... ti voglio bene