Non ho mai sentito un vuoto che pesa così tanto.
Mai.
Sono stanca nonno.Faccio fatica a sopportare questo macigno nel cuore, sulle spalle...
Aiutami.
Ti prego.
Sollevami per un po' in aria.
Il vuoto non lo puoi distruggere, per questo il vuoto è la peggior cosa che esista.
Che male nonno mio.Che male.Che male senza te.
sono talmente stanca di star senza te, a tal punto logorata da questa feroce assenza che dormirei per giorni e giorni.
Fino a arrivare al NOSTRO GIORNO.
Ultimamente mi capita di piangere molto spesso per te, in ogni piccolo pezzetto di vita ti ritrovo.
Stamattina c'erano le cresime in parrocchia...ho pianto per tutta la messa pensando che tu alla mia di cresima hai assistito nonostante stessi male.
Ieri poi, il momento peggiore.
Ero nel posto in cui ti ritrovo sempre.
nel parco in cui custodisco gelosamente i ricordi di quando ero bambina.
nel parco dove sarò sempre bambina.sempre.
Le altalene sono sempre le stesse di quando al parco mi ci portavi tu. Mi hanno vista crescere, mi hanno vista con te. E ora, ora, mi guardano annicchite, perchè tu non ci sei più, perchè io sono diventata grande...e passo ogni mattina per quel parco per andare a prendere la corriera con la sigaretta tra le mani, oppure al pomeriggio, con Matteo.
Sì, Matteo.
Ora c'è lui, non ci sei più tu.
Ieri ero al parco e per fare la stupida ho chiesto a Matteo di spingermi sull'altalena. Non l'avessi mai fatto nonno mio.
Non l'avessi mai fatto.
Ho immediatamente avvertito un nodo alla gola.
Non ho parlato più...e Matteo che mi urlava in faccia di spiegargli qualcosa.
Ma cosa vuoi che gli spieghi?
cosa vuoi che spieghi al mondo?
con chi vuoi che parli del mio dolore?
nessuno può capire. Ne sono certa. Nessuno saprà mai cosa c'era tra me e te.Me e te. Ora che non ci sei più tu s sono rimasta solo io qui.
Nessuno può vedermi dentro.
Nessuno.
Al massimo vedono gli occhi gonfiarsi.
E' dura nonno, è dura inghiottire le lacrime e addolcire l'amarezza con un sorriso. Coprire l'odore della tua assenza con il fumo di una sigaretta e con un profumo un po' più forte del solito non si può. Non posso fare nulla.
Solo assistere al lento logoramento della mia anima.
E finalmente, dico finalmente, essere di nuovo con te.