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Io e edoardo stiamo insieme da quando ero in prima superiore quindi da due anni quasi...siamo sempre stati l'opposto ma la cosa che ci caratterizza è che siamo tutti e due estrememente orgogliosi e sinceri.due sabati fa sono stata io a tradirlo e questa cosa ci sta piano piano distaccando e forse, distruggendo.venerdì sera sono arrivata in piazza e io e una mia amica, la lisa, ci siamo sedute su un muretto...poi è arrivato lui, appena l'ho visto ho stretto il braccio alla lisa e ho sentito il cuore spezzarsi dalla mia vergogna, dalla sua ingenuita...non sapeva che io, la ragazza a cui ha dedicato due anni della sua vita...l'aveva preso per il culo e fino a cinque minuti neanche si era resa conto di quanto lo amasse.sapevo che sarebbe venuto verso di me per baciarmi...ho acceso una sigaretta per non baciarlo.è arrivato, mi ha abbraciato forte e ha provato lo stesso a baciarmi...mi sono spostata.ha iniziato a guardarmi negli occhi e nessuno riesce a dirgli una stronzata se edo ti guarda con quegli occhi,è impossibile perchè ha uno sguardo particolare...a volte sembra che ti spogli, altre volte sembra che ti riesca a convincerti che lui sa tutto.sorreggevo il suo sguardo...siamo stati qualche minuto così,in silenzio...c'erano mille cose sospese in aria e non trovavo il modo per dirle.fino a quel momento non volevo dirglielo perchè sapevo che sarebbe finita però in quel momento mi accorsi che sarebbe stato impossibile nasconderglielo, che aveva già capito.poi mi sono tolta la sciarpa perchè avevo caldo...e edo mi dice"bea...quel succhiotto non te l'ho fatto io."non ho mai sentito le sue parole più dure, come se fossero dette apposta per farmi male, per distruggermi ulteriormente.e invece no, si è seduto di fianco a me e intanto continuava a guardarmi come se volesse mettermi a disagio."sono stata con leo...ero ubriaca"...gliel'ho detto col fiato sospeso, tra le lacrime.poi mi ha urlato contro...ha detto tante cose, intanto gli altri hanno iniziato ad allontanarsi, leo è andato a casa.la frase che più mi è rimasta a impressa è stata"bea io non ti ho dato il mio cuore...te l'ho regalato!!!ti ho ragalato i miei anni...dai sedici ai diciotto anni...te lo sei dimenticata??no dimmelo...perchè magari non sei te quella che fino a tre giorni fa diceva di essere follemente innamorata di me...porca p***ana...che idiota che sono a credere che tu fossi sincera"io continuavo a piangere senza dire niente...perchè in fondo aveva ragione, in fondo l'ha sempre avuta.poi alzo lo sguardo e mi accorgo che era lì,davanti a me...sono scesa dal muretto e ho sussurrato un semplice"scusa.ho sbagliato ma non premetterti di mettere in discussione il mio amore"e poi me ne stavo per andare, mi ha preso il braccio e mi ha baciato.non era il solito bacio, era un bacio forte, di quelli che ti accorgi quanta intesa c'è tra due persone.poi mi ha detto"spero che questo bacio ti sia piaciuto davvero...perchè era l'ultimo.ok...sei una delle più fighe della scuola, sei simpatica, hai carattere...ma di soffrire sono stanco"non ci siamo più parlati per cinque giorni, intanto siamo andati in gita con la scuola...le classi erano insieme.l'ultima sera alle tre di notte sono uscita a fumare dalla scala antincendio e me lo sono trovata di fronte.è stato come se il cuore mi si spezzasse ancora, per l'ennesima volta.mi ha rivolto un pò la parola...io rispondevo a monosillabe dalla paura che avevo.poi mi ha preso in braccio tra una battutina e l'altra, mi ha portato verso la sua stanza...ha detto agli altri di uscire da quella stanza.mi ha messo sul letto, mi ha bendato con una maglietta e poi ho sentito che si allontana.mi accompagna verso la doccia e mi inizia a baciare...delle emozioni così intense non le avevo mai provate.è stato bellissimo...dopo abbiamo dormito insieme.l'argomento non l'abbiamo neanche toccato...non volevo.avevamo deciso che per quella sera tutti i problemi non ci riguardavano.abbiamo iniziato a dormire verso le cinque, dopo un'ora ci dovevamo alzare per partire...eravamo tutti abbracciati e appena lui si è addormentato io ho iniziato a piangere per i sensi di colpa.il viaggio lo abbiamo passato ancora insieme.verso le sette di sera c'era gia buio...eravamo stesi sui seggiolini e c'era stra silenzio in corriera perchè tutti dormivano.anche noi...poi mi dice nell'orecchio"bea...me ne sono pentito.e se tornassimo insieme?dimentichiamo tutto..."
e adesso cosa faccio????io lo perdonerei all'istante però non è giusto perchè forse continueremmo solo a soffrire...
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