Forse non ho il diritto di parlare di solitudine vera e propria nel mio caso. Leggendo altre dediche vedo persone sole da una vita, spesso trattate male dalla vita e dagli altri, infelici. Io non posso dire questo. Superficialmente tutto va bene: ho un discreto successo con le ragazze, in questo momento ho una ragazza che mi adora, ho amici, un bel lavoro... superficialmente va tutto bene. Ma mi sento solo. Ti capitano quei sabati sera in cui nessuno risponde al telefono, la tua ragazza è via e il telefono non suona mai. E allora ti accorgi di essere solo. Superficialmente hai una bella vita ma in realtà sei solo. In un istante ti rendi conto che passi tutta la vita cercando di non restare solo, ti riempi di impegni la giornata, cerchi di avere sempre una ragazza con cui uscire, chiami amici tutti quelli con cui passi più di due sere al mese anche se non hai niente in comune con loro... ma è tutto finto. Il tuo mondo finisce con te, sei da solo e tutte le persone che frequenti hanno il solo scopo di riempire un enorme vuoto.
Forse non è una solitudine evidente, pietosa ma è comunque distruttiva perchè più profonda e forse, temo, invincibile perchè è dentro di te, fa parte del tuo modo di essere.
Questa solitudine striscia insieme a te da sempre, ti accompagna e ogni tanto, quando meno te lo aspetti si fa viva di nuovo e ti ricorda che nonostante tutto quello che fai, sei solo.