È difficile. È insopportabile, vivere quotidianamente da tanti, troppi mesi, la consapevolezza di non poterti avere. Mai. Perché quel maledetto 20 luglio 2006 Dio ha voluto che ti vedessi e che in quello stesso istante m?innamorassi di te...ma questo Dio ha voluto anche che tu non ti accorgessi di me, dei miei occhi che quando ti guardavano brillavano di una luca chiamata desiderio, di una luca chiamata amore. Questa luce diventa opaca, quando non ci sei, quando ti cerco disperatamente nonostante so che il mio sguardo non può raggiungerti. C?è qualche forza misteriosa che forse ci impedisce di sentirci l?uno con l?altra, di sentirci una cosa sola in questo mondo troppo grande...o forse più semplicemente sei tu a impedirmi di entrare nella tua vita, perché non ti basterei, non ti darei tutto ciò di cui hai bisogno, non sarei capace di starti accanto come vorresti, non ti amerei abbastanza. Se questo potrebbe cambiare qualcosa, sappi che ti sbagli. Perché per te ho fatto pazzie che credevo non avrei mai fatto, perchè ti darei tutto quello di cui hai bisogno e anche di più, ti proteggerei da tutto quello che fa male e ti spegne il sorriso, ti starei accanto ogni qual volta lo vorrai e quando non lo vorrai ci sarei comunque, senza farmi vedere...e ti amerei, se fosse possibile, più di quanto già ti amo, con tutta me stessa, con tutte le lacrime che in questi mesi hanno bagnato il mio cuscino e con tutte le gioie che mi hai permesso di provare, quando semplicemente ti potevo guardare in quello specchio.
Ho paura, ho paura che il mio destino è quello di continuare a inseguirti senza poterti mai raggiungere, ho paura che tutto l?amore che provo mi scoppierà dentro se non posso dimostrartelo. Ho paura dell?ossessione che ho di te. Ho paura di non riuscire a vedere più nessuno intorno a me, perché ci sei tu ovunque e comunque. Ho paura della pioggia, dei cambiamenti. Ho paura delle distanze e delle attese. Ho paura di tutto. Ho paura di te.