Non è vero...dimmi che non è vero, che è solo un incubo...apri quei tuoi occhi verdi, uguali ai miei... e ritorniamo a parlare del mondo...
dimmi che sabato non sei uscito col motorino, che non eri tu quello che è finito sotto una macchina, quello disteso lì sul letto di un ospedale...
Svegliati, giggio... non puoi lasciarmi solo proprio adesso...ti ricordi quando entrai in prima elementare e tu, da bravo fratello maggiore, mi rassicurasti dicendomi: Ci sono io, Francy...non ti toccherà nessuno! Io ti sono vicino!"
E adesso? Da quanti guai mi hai salvato...ora cosa devo fare io? Starti vicino, tenerti la mano e pregarti tra le lacrime di regalarmi almeno un ultimo sorriso...?
Giggio, non posso pensarci...non voglio e non posso vederti in coma, è qualcosa più grande di me...
Svegliati, Giggio!!!! Ti prego!
Mi avevi promesso che saremmo sempre stati insieme!! Non puoi andartene adesso!! Non puoi e basta!!
Come posso vivere senza il mio fratellone?!
E poi...vorrei strozzare tutti quando sento dire la solita frase: "solo 17 anni? è così giovane..."
Cosa importa?! TU SEI MIO FRATELLO, non puoi andartene!! Dobbiamo ancora festeggiare il tuo diciottesimo!! Devi ancora insegnarmi tante cose!! Devi esserci al mio sedicesimo compleanno, devi esserci quando anch'io sarò maggiorenne, devi esserci quando mi laureerò, devi esserci sempre! Voglio che tu sia accanto a me!!!! Voglio che tu ti prenda la macchina di papà e che usciamo in giro fino all'una di notte e che papà al ritorno ci dia le sue solite punizioni... GIGGIO...ancora e per sempre..TI AMO...dal tuo fratellino... quello che cercava d'imitarti...quello a cui i compagni invidiavano il rapporto magnifico con il suo fratellone...quello che ha fatto sorridere tutti quando al ritorno dalla gita ha lasciato cadere i bagagli a terra e ti è corso incontro felice!! SVEGLIATI, ti prego.
Kikkolo