Se te ne vai voglio venire anch'io...
se proprio devi lasciarmi così presto sappi che ti raggiungerò appena possibile...tu hai detto che ci saresti stato sempre, ed io voglio esserti vicino allo stesso modo...tanto non avrebbe più senso la mia vita senza di te...
Ora sono a casa, non voglio venire in ospedale...non posso vederti in quello stato, ho paura...voglio solo pensare a te, a come sei speciale, a quando mi sorridi...e quante volte ci abbracciavamo a scuola, come se non ci vedessimo da anni, come se tutta la luce dei nostri giorni stesse lì, nell'amore che solo noi due ci sappiamo dare...io impazzisco all'idea che questo possa svanire per sempre...se te ne vai, portami con te...
Sono solo adesso, e le parole non possono descrivere quello che provo, nessuno potrà mai capire l'angoscia di questi interminabili giorni...ieri a letto non riuscivo neanche più ad chiudere ed aprire bene gli occhi per quanto sono gonfi, ormai piango senza lacrime, urlo senza voce, sbatto i pugni sul muro cercando un aiuto e controllo la nostra stanza, sperando di trovarti seduto sul letto ad ascoltare musica...la mamma non torna a casa alla sera, papà viene distrutto e mi abbraccia ed io mi aggrappo alla sua camicia, stringo forte i pugni e piangiamo insieme e non ci vogliamo credere...poi vengo qui...perché tutti devono sapere quanto sei speciale, Giorgio, quanto sei importante, quanto stai soffrendo...tutti devono sapere che ce la stai mettendo tutta, ma niente, niente...non capisco che senso abbia tutto questo...ti prego, non voglio perderti... non volare via.